Previsti incentivi all'esodo ed integrazione del sostegno fino al 75% dello stipendio
RIASSETTO NEL GRUPPO BENETTON, CASSA INTEGRAZIONE PER 44
Accordo con i sindacati: 24 mesi di cig per gli addetti dei marchi minori
PONZANO - Prima intesa sul piano di riassetto Benetton. L'azienda e i sindacati hanno siglato l'accordo per la cassa integrazione per i 44 dipendenti legati ai marchi minori del gruppo, destinati ad essere dismessi. I lavoratori, impiegati nello sviluppo del prodotto e nella gestione della rete commerciale, tra il quartier generale di Ponzano e Castrette, beneficieranno di 24 mesi di cig straordinaria, di cui i secondi 12 subordinati al fatto che una quota di addetti venga nel frattempo ricollocata. L'accordo ripropone i principali contenuti di quello precedente, relativo alla produzione: Benetton integrerà l'assegno di cig fino a raggiungere il 75% della retribuzione lorda finora percepita, ai lavoratori andranno incentivi all'esodo di 20mila, 28mila o 42mila euro, a seconda del livello di inquadramento e, infine, sono stati previsti percorsi di riqualificazione per favorire il ricollocamento, finanziati dal gruppo.
Tra i marchi, inoltre, dovrebbe essere conservato Jean's West, consentendo così di mantenere i quattro posti di lavoro collegati. Chiusa la fase degli addetti del settore tessile, dopo l'estate toccherà a quelli dei negozi: il gruppo, infatti, ha annunciato la chiusura di 43 punti vendita, tra Killer Loop, United Colors e Sisley, con la messa in discusssione di circa 150 posizioni lavorative.