Affluenza più alta a Povegliano (38,79%) dove vincono i favorevoli col 67,7%
TERRALTA VENETA: VINCE IL FRONTE DEL NO, LA FUSIONE NON SI FARÀ
A Villorba vota il 35,19%: il progetto bocciato dal 58,5% dei cittadini
VILLORBA/POVEGLIANO – (gp) A vincere è stato il fronte del no. Erano 19.736 i cittadini di Villorba e Povegliano chiamati a votare per dare o meno vita a Terralta Veneta, ma soltanto due su cinque si sono recati alle urne per decidere sulla fusione tra i due comuni. I seggi, aperti alle 7, si sono chiusi alle 22 dando il via allo spoglio. Affluenza maggiore a Povegliano, dove il 38,79% degli aventi diritto è andato a votare dando parere favorevole all'aggregazione con il 67,7% delle preferenze. La percentuale dei votanti a Villorba si è fermata al 35,19%, e lo scontro tra il fronte del "sì" e quello del "no" è stato serratissimo: le percentuali dicono però che, a differenza di Povegliano, a vincere nel comune guidato da Marco Serena, uno dei primissimi promotori dell'iniziativa, sono stati i contrari alla fusione con il 58,5% dei voti. Dunque Terralta Veneta non vedrà la luce, perchè bastava che uno dei due comuni esprimesse un parere contrario per far saltare il progetto. Finora il voto popolare aveva bocciato anche il progetto di fusione tra Ormelle e San Polo di Piave, ma allo stesso tempo promosso quello tra Longarone e Castellavazzo e anche quello tra Quero e Vas.