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L'intervista a Luisa Marini, Annalisa Milani, osservatrice Onu e Laura Vendrame
L'INCONTRO: L'EMIGRAZIONE FEMMINILE DI IERI E DI OGGI
Giovedì 13 marzo alle 16.30 a Palazzo Rinaldi di Treviso
TREVISO - (ag) “L'emigrazione femminile di ieri e di oggi” è il titolo della tavola rotonda che si terrà giovedì 13 marzo alle 16.30, nella sala verde di Palazzo Rinaldi. L'evento, organizzato dalla sezione trevigiana dell'associazione internazionale “Trevisani nel mondo”, nasce da un'idea della sua vicepresidente, Luisa Marini, che ha voluto mettere in luce il fondamentale ruolo della donna nell'esperienza migratoria.
Nei nostri studi sono state ospiti Luisa Marini, Annalisa Milani, osservatrice di pace dell'Onu e Laura Vendrame, presidente della Consulta femminile di Treviso, che anticiperanno alcuni temi che verranno affrontati nel pomeriggio di giovedì.
Partire per cercare un lavoro, una vita migliore. Se il sogno di migliorare le proprie condizioni di vita era l'impulso ad abbandonare la propria terra, non poche erano le fatiche per realizzarlo. Chi partiva, fino al dopoguerra, doveva affrontare condizioni ancora peggiori: dormire in capanne, talvolta all'addiaccio, lavorare duramente.
Non erano solo uomini ad emigrare, sottolinea Laura Marini. Anche le donne lasciavano la loro casa per seguire il marito, la famiglia. Alla donna, simbolo di coesione famigliare, nonché sociale, viene dedicato questo incontro, per far riflettere sulle difficoltà legate non solo ai sacrifici e alla precarietà lavorativa o abitativa, ma anche alle questioni legate alla maternità e al ruolo positivo della donna nel raggiungimento dei successi dell'emigrazione italiana. Il tema dell'emigrazione, oggi quanto mai attuale, verrà declinato anche al presente con testimonianze di donne che hanno vissuto l'esperienza migratoria.
Non solo donne che sono partite da Treviso, ma anche donne che qui sono giunte da altri Paesi.