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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Di fronte al giudice a ottobre i direttori de "Il Pettirosso" di Castelfranco Veneto

BAMBINI MALTRATTATI NELLA CASA FAMIGLIA: EDUCATORI A GIUDIZIO

L'accusa: costretti a inginocchiarsi sui sassi o a mangiare sapone


CASTELFRANCO VENETO – (gp) Rinviati a giudizio per presunti maltrattamenti nei confronti di quattro ragazzi ospitati nella casa famiglia “Il Pettirosso” di Castelfranco Veneto. A finire di fronte al giudice a ottobre saranno i “titolari” della struttura che negli anni ha ospitato decine di ragazzi con situazioni familiari difficili che sono stati affidati ai due responsabili della struttura dai servizi sociali. A formulare le accuse nei loro confronti il pm Valeria Sanzari, titolare delle indagini scaturite dalla segnalazione, nel febbraio 2013, di una dottoressa dell'Ulss 15 Alta Padovana. Acquisite a sommarie informazioni le ricostruzioni di quattro bambini di circa 10 anni (le presunte vittime delle violenze), è stato formalizzato il capo d'imputazione in cui si parla di vessazioni fisiche e psicologiche dovute all'iperattività dei ragazzi, alla violazione delle regole di condotta o semplicemente ai brutti voti conseguiti a scuola. Ad esempio sarebbero stati costretti a mangiare sapone o a inginocchiarsi sui sassi come forma di punizione. I due imputati, difesi dagli avvocati Fabio Pavone e Manuela Turcato, hanno sempre negato con forza ogni accusa, tanto da decidere di affrontare il processo per dimostrare la propria innocenza. La linea difensiva è chiara: in primo luogo accertare se gli episodi contestati si siano effettivamente verificati, e in secondo luogo (qualora trovassero fondamento le accuse della procura) capire se le condotte tenute siano penalmente rilevanti o se rientrino in un normale metodo di educazione nei confronti di bambini particolarmente indisciplinati. Dal canto loro i due imputati, che per il loro lavoro a favore della comunità hanno anche ricevuto un premio, sostengono di non aver mai maltrattato nessuno e di aver sempre avuto a cuore i loro ragazzi. Prova a favore della difesa il fatto che negli anni sono transitate decine di ragazzi e ragazze nella struttura senza che nessuno mai si lamentasse.