Condannati un 45enne di Volpago del Montello e una 40enne brasiliana
RESIDENCE A LUCI ROSSE: INFLITTI SEI ANNI DI CARCERE AI LOCATORI
Per l'accusa avrebbero affittato due appartamenti a trans e squillo
CASTELFRANCO VENETO – (gp) E' arrivato il verdetto per il giro di squillo al residence alle Logge di Castelfranco Veneto. Il tribunale di Treviso, per l'accusa di favoreggiamento della prostituzione, ha inflitto quattro anni di reclusione a un 45enne di Volpago del Montello e due anni di reclusione, pena sospesa, a una 40enne brasiliana, entrambi residenti nella città del Giorgione. I due, secondo la Procura di Treviso, in accordo tra loro tra il novembre del 2009 e il gennaio 2010 avrebbero messo a disposizione di un paio di transessuali e di diverse prostitute due appartamenti siti in piazza Europa Unita, ai civici 5 e 47. Stando alle indagini il via vai di persone che frequentavano quelle stanze a luci rosse avrebbe insospettito alcuni residenti che avrebbero messo in allarme le forze dell'ordine. Scoperto il giro di prostituzione in casa, gli inquirenti sarebbero poi risaliti ai due imputati che, secondo l'accusa, avrebbero concesso gli spazi. Si tratta dello stesso complesso in cui si consumò l'omicidio di Aline, al secolo Mateus Da Silva Ribeiro, il transessuale 24enne soffocato nel gennaio 2009 da Harouna Bance (28enne del Burkina Faso condannato a 16 anni di carcere), si verificò l'incendio dell'agosto 2010 del sexy shop Donna di Kuori, e venne effettuata una lunga serie di controlli dei carabinieri per combattere il fenomeno dell'immigrazione clandestina.