Chiesto un incontro urgente dopo l'istanza di amministrazione straordinaria
CASO COMPIANO, DAI SINDACATI OK AL COMMISSARIAMENTO
"Situazione delicata, ma almeno non si rischia il fallimento"
TREVISO - I sindacati trevigiani accolgono con un po' di sorpresa l'annuncio da parte del presidente Marco Compiano di aver presentato istanza di ammissione alla gestione straordinaria per l'Istituto di vigilanza Compiano e per La Sicurezza: in un incontro, un mese fa, lo stesso presidente aveva rassicurato i rappresentanti dei lavoratori sulle possibilità di proseguire. Ora, invece, la prospettiva di affidare le due società ad un commissario esterno, forse quel Sante Casonato che già si sta occupando di Nes: meglio comunque questa strada, ribadiscono i sindacalisti, piuttosto del rischio di fallimento.
I confederali hanno già richiesto con urgenza un incontro con i vertici dell'azienda e, come già per Nes, pongono l'accento sulla necessità di salvaguardare anzitutto l'occupazione. L'istituto di vigilanza Compiano, allo stato attuale, conta 106 guardie giurate e 20 impiegati, mentre La Sicurezza, specializzata in allarmi, ha a libro paga 12 addetti. Cgil, Cisl e Uil potrebbero a breve incontrare anche il prefetto Maria Augusta Marrosu, a cui lo stesso Marco Compiano nei giorni scorsi ha tracciato il quadro della situazione. I rappresentanti dei lavoratori chiedono, in particolare, un coordinamento tra le varie ditte del settore, per evitare che altri concorrenti rilevino gli appalti del gruppo Compiano, senza però assumere nessun dipendente in più.