Per ora nessun "foglio di via", sono tutte new entry rispetto al passato
ACCATTONI: SOLAMENTE CINQUE I MENDICANTI IDENTIFICATI OGGI
In tutto 14 negli ultimi giorni, Grigoletto: "Messaggio recepito"
TREVISO - Un calo delle presenze, ma anche un cambio della guardia tra gli “habitué” dell'accattonaggio trevigiano. E' questo il trend che emerge dai controlli anti accattonaggio effettuati da sabato a oggi da parte della polizia locale di Treviso. Sono quattordici le persone fermate in questi giorni dagli agenti, ma tra di loro non c'è alcun volto noto: non c'era nella giornata di sabato quando la locale ha fermato due persone, né domenica quando ne sono state fermate altre sei o lunedì quando ne è stata fermata una. Oggi, giorno di mercato cittadino, le persone trovate a chiedere l'elemosina sono state cinque, quattro delle quali sono di nazionalità romena e una di etnia nigeriana. Una di loro, un rumeno, è risultata essere destinataria di un provvedimento di allontanamento già in corso. A cambiare, oltre ai volti, sono anche i luoghi dell'elemosina: non più incroci e semafori cittadini, ma luoghi del centro storico più nascosti o comunque più defilati. L'assenza di volti noti ha fatto sì che questa mattina non venisse emesso alcun “foglio di via”, nonostante il provvedimento fosse in vigore proprio da oggi. “Dobbiamo essere prudenti e leggere i dati con la giusta cautela – è il commento dell'assessore alla sicurezza del Comune di Treviso, Roberto Grigoletto – certo è che l'andamento del fenomeno in questi giorni sembra evidenziare due elementi importanti. Il primo che il numero degli accattoni in città sembrerebbe essere più basso; il secondo che i volti dell'accattonaggio a Treviso sembrano essere cambiati. Un cambio che pare confermare, almeno in questa prima fase, che il messaggio di questa lotta ingaggiata con gli altri comuni è stato recepito. Abbiamo ragione di credere che dietro questo fenomeno dell' accattonaggio molesto via sia un'organizzazione che coordina movimenti e personale. La nostra polizia locale comunque non solo continuerà nei controlli, che si terranno principalmente nelle giornate di mercato e nei weekend, ma continuerà a monitorare da vicino i cambiamenti del fenomeno. L'attenzione della polizia locale di Treviso sul fenomeno del racket resta massima”.