Ufficio immigrazione sottoporrà le loro testimonianze alla Commissione di Gorizia
AI PROFUGHI UN PERMESSO DI SOGGIORNO TEMPORANEO
Oggi trasferiti a Istrana, nei prossimi giorni saranno sentiti in Questura
TREVISO - Si sta completando in queste ore, dopo gli accertamenti sanitari svolti dall'Ulss9, il trasferimento dei 32 profughi dalle sale parrocchiali di Paderno di Ponzano alle destinazioni definite mercoledì dalla Prefettura. Venti profughi saranno ospitati a Ca' Florens, struttura della Caritas di Istrana, in via dei Fiori, quattro alloggeranno presso la Cooperativa "Alternativa" di Vascon di Carbonera, quattro presso la comunita' "Emmaus" di Crocetta del Montello e altrettanti sono stati assegnati alla cooperativa "Una casa per l'Uomo" di Montebelluna. La prossima settimana di loro si occuperà l'ufficio immigrazione della Questura di Treviso (nella foto il dirigente Elisabetta Serrao): i migranti, a gruppi scaglionati, saranno intervistati e il loro racconto sarà sottoposto alla Commissione territoriale di Gorizia che dovrà decidere la concessione dello status di rifugiati. Provvisoriamente gli stranieri saranno muniti di un permesso di soggiorno temporaneo della durata di tre mesi. Finora, dei 40 profughi arrivati nella Marca, ben 8 si sono dati alla macchia: per tutti, attualmente clandestini, resta la possibilità di richiedere asilo politico in qualsiasi provincia italiana.