ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
AUDIO. L'intervista al presidente Ascotrade Stefano Busolin
ASCOTRADE, IN TRE ANNI UTILI PER 18 MILIONI DI EURO
Pronto il rinnovo con i sindacati per sconti a famiglie in difficoltÃ
TREVISO - Un triennio ricco di soddisfazioni e positivo sotto ogni aspetto. E' questo, in sintesi, il commento di Stefano Busolin sul suo triennio di presidenza che si chiuderà in aprile, a capo di Ascotrade, il braccio commerciale del gruppo Ascopiave, la partencipata con ben 93 comuni della marca soci, che nel periodo 2011-2013 ha raccolto complessivamente 41 milioni di euro, 18 da parte della sola Ascotrade.
L'impegno prosegue anche per dare vantaggi alle famiglie in difficoltà «Siamo soddisfatti di quanto abbiamo fatto in questi tre anni, migliorando e ottimizzando la nostra collaborazione con le organizzazioni sindacali – ha spiegato il presidente di Ascotrade, Stefano Busolin - La CGIL è stato il primo soggetto che abbiamo coinvolto con accordi pubblico-privati, mettendo in atto sia politiche sociali, sia una partnership commerciale. Successivamente abbiamo allargato la collaborazione anche alle altre sigle sindacali, rispondendo così alle esigenze di un sempre maggior numero di clienti. La tutela delle famiglie è la nostra priorità, entro l'estate assieme a CGIL, CISL e UIL studieremo altre iniziative per abbassare i costi delle bollette del gas a chi si trova in difficoltà».
In particolare l’accordo offrirà ai clienti che dichiarano un reddito ISEE inferiore ai 20mila euro uno sconto di 10 centesimi per metro cubo di gas, per un risparmio medio annuo complessivo in bolletta di circa 150 euro. L’anno scorso la soglia per l’accesso agli sconti è stata alzata da 15mila agli attuali 20mila euro e l’accordo esteso, oltre alla provincia di Treviso, alle organizzazioni sindacali di Belluno, Padova, Venezia e Vicenza. Uno sviluppo di cui ha beneficiato un numero sempre maggiore di famiglie: rispetto al 2010, infatti, quando ad usufruire di questo accordo furono circa 2mila clienti, nell’anno appena concluso sono pervenute oltre 9mila domande, per soddisfare le quali Ascotrade ha investito oltre 920mila euro, ovvero la quasi totalità della quota stanziata (un milione di euro).