Lunedì nuovo vertice: oltre ai comuni veneti, presente anche Udine
LOTTA AL RACKET DEGLI ACCATTONI: ALTRI CINQUE MENDICANTI FERMATI
Un nigeriano senza documenti accompagnato in questura
TREVISO - Continuano i controlli anti accattonaggio della polizia locale. Nella mattinata di sabato gli agenti hanno bloccato cinque persone: due nigeriani, un polacco e due rumeni. Uno dei due africani è stato portato in questura perché trovato senza documenti. Sono tutti volti nuovi sorpresi a mendicare non più ai semafori, ma all'interno della città in luoghi meno visibili e nei pressi del mercato cittadino.
"Riteniamo positivo il fatto che, in base ai controlli più recenti, il numero delle persone trovate a chiedere l'elemosina sia diminuito. Questo anche senza l'applicazione dei fogli di allontanamento”, spiega il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza Roberto Grigoletto. Il 2 aprile è stato convocato un nuovo incontro delle polizie locali, non solo di Padova, Treviso e Venezia, ma anche delle altre province venete, a cui si è aggiunta anche la città di Udine. Una sinergia importante che ha come obiettivo il contrasto al racket – ribadiscono da Ca' Sugana - la creazione di una banca dati e la condivisione delle diverse esperienze.