Ricco calendario di eventi culturali: dall'alpinismo al vino
NON SOLO GOLF: LA NUOVA STAGIONE A CA' DELLA NAVE
Al via con torneo e cena sociale, la nuova annata del club veneziano
VENEZIA - (Paolo Pilla) Tanti progetti si respirano al Golf Cà della Nave. Luigino Conti, il nuovo manager, ha voluto annunciarli, invitando i soci ad una festa di apertura della stagione, coincidente con l’arrivo della primavera. In precedenza è stata giocata una gara extracalendario a loro riservata. Si son potute apprezzare le eccellenti condizioni del campo che, com’era stato promesso, sta sorridendo a chi lo frequenta. Il trofeo di apertura, esclusivamente dedicato ai soci, una stableford a due categorie in partenza shot gun alle 12.30 per godere della permanenza in campo nelle ore più belle della giornata, è stata una festa nella festa.
Prima della cena offerta in quel bel posto che sono “Le Cantine”, il manager, professionalmente sostenuto da Andrea Aurighi, responsabile marketing, ha intrattenuto i soci e le autorità nella barchessa, con la presentazione dei programmi e degli eventi per il 2014.
A corollario dell’attività golfistica, una serie di iniziative culturali degne di attenzione:
- La montagna e il free climbing. Quattro incontri per gli appassionati di sfide alla montagna, con: Franco Perlotto, guida alpina, viaggiatore e giornalista, oltre duemila ascensioni in cinquanta paesi del mondo, spesso in solitaria; il ricordo di Marco Anghileri, il filosofo della montagna, precipitato sul Bianco pochi giorni fa mentre era impegnato in solitaria invernale nella salita del pilone del Freney; Silvio Mondinelli “Gnaro”, che ha già collezionato tredici 8000 e si prepara alla salita del Broad Peak, 8047 metri, nella catena del Karakorum; Hervè Barmasse, guida e istruttore nazionale delle guide alpine, che ha portato a termine "Exploring the Alps", il progetto con obiettivo di aprire tre nuove vie sulle montagne più alte delle Alpi: monte Bianco, monte Rosa e Cervino.
- Gli incontri con Sergio Favotto, pittore trevigiano, conferenziere, letterato a indirizzo artistico, insegnante di tecniche pittoriche, ben noto al pubblico di Treviso e di Udine per il suo apprezzato libero magistero artistico. Terrà conferenze su Giotto e Caravaggio, sulla lettura dell’arte classica, e dell’immagine pubblicitaria. Farà tre lezioni “dal vero” di due ore sulla figura nuda e drappeggiata con tecnica artistica, e sull’utilità dell’uso del lobo destro del cervello. Nel comunicare l’importanza della pittura antica: “Anche la formula uno ha bisogno dello specchietto retrovisore”.
- Un corso di comunicazione per manager e quadri, inteso a produrre l’efficacia nel rapporto con il pubblico. Tre incontri su tematiche di comunicazione: controllo della voce, dei gesti e del portamento, con tecniche di derivazione teatrale sperimentate alla Bocconi.
- L’università del vino. Gli incontri con il gusto, mirati ad approfondire la conoscenza dei più grandi vini italiani, la relazione con l’azione dei lieviti, e la tecnica del Metodo Classico per la spumantizzazione, quattro appuntamenti, con test ad alto livello, proprio da non perdere:
- a maggio: l’importanza dei lieviti selezionati nell’evoluzione del metodo classico con degustazioni mirate a interpretare i bouquet; l’esposizione di pupitre e botte per ammirare l’interessante sboccatura à la volée, a lume di candela
- a giugno: la degustazione bendati, riconoscere con l’olfatto e il gusto i vini tipici del territorio, ognuno dei quali ha un proprio patrimonio di aroma e sapore; nonché il giusto abbinamento con il cibo
- a novembre: l’affinamento dei grandi vini rossi con la permanenza in barrique; l’influenza sulla qualità in relazione alla loro tipologia; i processi naturali che si verificano nel vino a contatto con il legno
- a dicembre: o studio del Pinot Nero. Il più nobile dei vitigni a bacca rossa, di difficile vinificazione e di complessa degustazione. Quando vinificato con macerazione ha bisogno di molte attenzioni, ma produce un rosso singolare, particolarmente apprezzato dagli intenditori; vinificato in bianco, cioè non a contatto con le bucce, è la miglior base nella produzione dei grandi Champagne francesi. In Italia, curato da vinificatori importanti, è presente nelle due lavorazioni, con risultati di eccellenza. Verranno degustati i grandi Franciacorta.
Ogni lezione-degustazione sarà rigorosamente accompagnata da pane azzimo e cesto di frutta, idonei a valutare i bouquet, per concludersi con la consumazione di un piatto via via adeguato ai vini studiati.
Tanti i ringraziamenti che la Direzione ha voluto indirizzare ai destinatari presenti. Di spicco: Alessandro Bertonlini, esperto consulente internazionale sulla fisiologia e le patologie del tappeto erboso, che ha preso a seguire Cà della Nave oltre ai 52 campi che già segue in Europa; Alessandro Martini, direttore del Consorzio di promozione turistica enogastronomica per l’Europa, che ritiene il golf un importante veicolo turistico e ne cura l’incremento con il prodotto “Avvicinati al golf”; Monica Barbiero, sindaco di Martellago, appoggio fondamentale di una municipalità che ha avvertito la grande energia vibrare all’interno di Cà della Nave, e di cui si sente orgogliosa per il prestigio che porta alla cittadina nei suoi aspetti culturali oltreché sportivi.
Apprezzamento per lo staff a cominciare da Davide Villa, stimato maestro che riserva particolare attenzione al vivaio di giovani di cui auspica l’incremento; per continuare con Michele Guglielmo, attivo responsabile dell’attività giovanile; con Abramo Invernizzi, l’infaticabile green keeper; con Vania Causin, la sempre disponibile addetta al Pro Shop; con Lavinia Forcato e Annalisa Beltrame, le sorridenti segretarie, con Josè Maria Arnedo, maestro Nazionale F.I.T., dinamico e allegro istruttore di tennis, che oltre alla normale attività di istruttore, curerà i corsi estivi di tennis, piscina, badminton, volley, calcetto, e di inglese intensivo, dal 10 giugno al 30 agosto. Il sottoscritto, che ringrazia per la stima, sarà il referente per la stampa.
Particolari riconoscenza a Eugenio De Vecchi e Caterina Prearo De Vecchi presidente, che hanno permesso questo rinnovamento, dando la totale fiducia a Luigino Conti.
Nella serata, per la cena, il ristorante “Le Cantine”, gremito, ha fatto sfoggio di sé nell’ammirazione di chi non lo aveva ancora visitato. E poi musica dal vivo, ballo, e allegria.
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