TREVISO - Il Gazzettino sbarca a Treviso per la prima volta, con un ufficio di corrispondenza, nel 1895, otto anni dopo la fondazione del giornale da parte di Giampietro Talamini. E' l'inizio di un rapporto stretto tra la città e il quotidiano, che ne diventa presto una delle voci principali. Anzi, l'unica per un lungo periodo, dagli anni Venti al 1978. A ricostruire questa relazione è Sante Rosetto, storico, scrittore, giornalista (per diversi anni è stato capocronista responsabile della redazione trevigiana del Gazzettino). Compulsando le pagine del giornale, Rossetto ripercorre oltre un secolo di storia di Treviso, dai grandi eventi come le due guerre mondiali, alla vicende minime, i ricordi di amministratori oggi dimenticati, ai personaggi dello sport. Traendo il ritratto di una "trevigianità" costante nei decenni.
TREVISO - Il Gazzettino sbarca a Treviso per la prima volta, con un ufficio di corrispondenza, nel 1895, otto anni dopo la fondazione del giornale da parte di Giampietro Talamini. E' l'inizio di un rapporto stretto tra la città e il quotidiano, che ne diventa presto una delle voci principali. Anzi, l'unica per un lungo periodo, dagli anni Venti al 1978. A ricostruire questa relazione è Sante Rosetto, storico, scrittore, giornalista (per diversi anni è stato capocronista responsabile della redazione trevigiana del Gazzettino). Compulsando le pagine del giornale, Rossetto ripercorre oltre un secolo di storia di Treviso, dai grandi eventi come le due guerre mondiali, alla vicende minime, i ricordi di amministratori oggi dimenticati, ai personaggi dello sport. Traendo il ritratto di una "trevigianità" costante nei decenni.
