Un 37enne di Martellago era stato arrestato a settembre dai carabinieri di Scorzè
STANGATO DAL GIUDICE IL TERRORE DELLE LUCCIOLE: 8 ANNI DI CARCERE
Vttime tre prostitute dell'est Europa agganciate lungo il Terraglio
PREGANZIOL – (gp) Nonostante la riduzione di un terzo della pena per il rito abbreviato, è stata comunque una stangata quella rimediata da Danilo Gerardi, 37enne di Martellago finito di fronte al giudice per rispondere di violenza sessuale, sequestro di persona, rapina e tentata rapina. Il gup Umberto Donà lo ha infatti condannato a otto anni di reclusione per la notte di follia di cui si è reso protagonista lo scorso 15 settembre. Le sue vittime sono state tre prostitute, tutte provenienti dall'est Europa e tutte abbordate lungo il Terraglio a Preganziol. Nell'ordine, stando a quanto contestato dalla Procura di Treviso, l'uomo avrebbe avvicinato una lucciola mentre alla guida della sua Volkswagen Polo si trovava in direzione Treviso. Dopo aver concordato la prestazione sessuale, l’avrebbe fatta salire in auto e, una volta appartati, l’avrebbe minacciata con un coltello per farsi dare il denaro. Ma la donna riuscì a fuggire e, complice il buio, fece perdere le sue tracce nelle vie vicine. Sempre sulla stessa strada, una decina di minuti più tardi, Gerardi ne avrebbe agganciata una seconda, sempre con la scusa di concordare una prestazione. Stavolta però il 37enne sarebbe riuscito a farsi consegnare 20 euro, sempre minacciando la lucciola con il coltello, per poi lasciarla andare. Mezz'ora più tardi l'episodio più violento: vittima una ragazza di vent'anni. Secondo i carabinieri di Scorzè, che hanno condotto le indagini, Gerardi avrebbe fatto salire in macchina la prostituta in auto e, utilizzando la stessa tecnica, avrebbe preteso che la giovane gli consegnasse i soldi. Ma la lucciola era senza denaro perché aveva appena iniziato il “turno” e allora l’uomo avrebbe deciso di portarla a Martellago. Qui, in una zona appartata di via Ca’ Nove, l’avrebbe costretta a subire vari atti sessuali: la ragazza avrebbe cercato di sottrarsi ma senza esito. Solo l’intervento dei carabinieri, impegnati in un servizio di controllo del territorio, mise fine a quei terribili minuti.