Operazione dei Ros di Padova, indagati anche Sergio Bortotto e Enrico Pillon
IL BLITZ: ARRESTATI 22 VENETISTI, C'È ANCHE FRANCO ROCCHETTA
Manette anche per Maria Marini, di Volpago, sequestrato il "tanko"
BRESCIA - Un blitz contro un folto gruppo di indipendentisti è scattato questa notte da parte dei carabinieri del Ros. Nel mirino un movimento secessionista - vicino agli ex Serenissimi - accusato di aver messo in atto “varie iniziative, anche violente”, per ottenere l'indipendenza del Veneto, e non solo. Sono 22 gli arresti da parte dei militari dell'Arma su ordine della magistratura di Brescia. Agli arresti domiciliari molti veneti tra cui due trevigiani: Franco Rocchetta, 67 anni, di Colle Umberto, fondatore della Liga Veneta e sottosegreatario agli Esteri tra il 1994 e il 1995, e Maria Marini, 57enne residente a Montebelluna. Oltre che le case degli arrestati, nella Marca i militari avrebbero perquisito anche abitazioni a Spresiano ed a Villorba. Indagati in provincia, anche Sergio Bortotto ed Enrico Pillon, già al centro dell'inchiesta sulla Polisia Veneta. Tra gli altri nomi noti coinvolti nell'indagine della magistratura bresciana, il presidente di Life, Lucio Chiavegato, e tre ex Serenissimi: Luigi Faccia, Flavio e Cristian Contin. Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip del tribunale di Brescia su richiesta della procura, sono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra, fra cui un carro armato. La competenza è a Brescia in quanto lì si sarebbe costituito il gruppo e si sarebbero tenute le riunioni. Le indagini sono cominciate circa tre anni fa. Il carro armato che è stato posto sotto sequestro a Casale di Scodosia, nel padovano, era perfettamente funzionante, tanto che erano state eseguite anche delle prove di fuoco. Secondo le indagini del Ros, le persone arrestate avrebbero fatto parte di un “gruppo riconducibile a diverse sigle di ideologia secessionista che aveva progettato varie iniziative, anche violente, finalizzate a sollecitare l'indipendenza del Veneto e di altre parti del territorio nazionale dallo Stato italiano”.
Gli arrestati: Luigi Faccia, di Agna (Padova); Tiziano Lanza, di Bovolone (Verona); Corrado Manessi, di Poncarale (Brescia); Roberto Abeni, di Castenedolo (Brescia); Angelo Zanardini, di Ospitaletto (Brescia); Lucio Chievegato, di Bovolone (Verona); Patrizia Badii, di Firenze; Felice Pani, di Terralba (Oristano); Stefano Ferrari, di Sulzano (Brescia); Franco Rocchetta, di Colle Umberto; Renato Zoppi, di Monteforte d'Alpone (Verona); Maria Luisa Violati, di Arquà Polesine (Rovigo); Erika Pizzo, di Arquà Polesine (Rovigo); Maria Marini, di Montebelluna; Roberto Bernardelli, di Olgiate Molgora (Lecco); Elisabetta Adami, di Villafranca (Verona); Andrea Meneghelli, di Isola della Scala (Verona), Luca Vangelista, di Verona; Corrado Turco, di Bovolone (Verona); Riccardo Lovato, di Padova; Michele Cattaneo, di Palazzolo sull'Oglio (Brescia) e Marco Ferro, di Arquà Polesine (Rovigo).