Oggi a Venezia toccherà a Maria Marini, domani a Santa Bona a Franco Rocchetta
SECESSIONISTI ARRESTATI: AL VIA IL VALZER DEGLI INTERROGATORI
Il marito della Marini diffida il legale d'ufficio a presentarsi in carcere
TREVISO - (gp) Al via il valzer degli interrogatori di garanzia delle 24 persone arrestate nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Brescia su un gruppo di "secessionisti" che secondo l'accusa avrebbero messo in atto “varie iniziative, anche violente”, per ottenere l'indipendenza del Veneto, e non solo. Maria Marini, 57enne residente a Volpago del Montello, comparirà davanti al gip di Venezia questa mattina assistita d'ufficio dall'avvocato Francesca Pontoglio. Il marito della "pasionaria" appartenente all'MLNV (Movimento Nazionale di Liberazione del Popolo Veneto), Franco Marsura, ha fatto sapere che ha inviato una diffida al legale bresciano per non comparire all'interrogatorio in quanto gli appartenenti all'MLNV non riconoscono lo Stato Italiano e dunque nemmeno la magistratura. Diffida che l'avvocato ha già detto di non prendere in considerazione affermando che sarà a Venezia per assistere Maria Marini, alla quale consiglierà di avvalersi della facoltà di non rispondere. Bocche cucite invece da parte dei legali di Franco Rocchetta, il 67enne di Colle Umberto, fondatore della Liga Veneta e sottosegreatario agli Esteri tra il 1994 e il 1995. Assistito dagli avvocati Sergio Dal Prà e Fabio Pinelli, l'ex deputato verrà interrogato domani mattina nel carcere di Santa bona dov'è detenuto.