Il gip di Brescia lo ha scarcerato, accolte le richieste dell'avvocato Luca Pavanetto
"SECESSIONISTI VENETI": LIBERO IL VERONESE ANDREA MENEGHELLI
Venerdì era stata posta agli rresti domiciliari la 26enne erika Pizzo
BRESCIA - (gp) Il Gip di Brescia ha disposto la scarcerazione di Andrea Meneghelli, uno degli arrestati nell'inchiesta della procura di Brescia sui 'secessionisti' veneti. A renderlo noto il legale di Meneghelli, Luca Pavanetto, che difende anche Lucio Chiavegato, leader del movimento "9 dicembre" (ex forconi) nel Veronese, e Corrado Turco, entrambi in carcere a Verona. Secondo Pavanetto, il giudice ha accolto la tesi difensiva secondo cui Meneghelli avrebbe sì idee venetiste ed indipendentiste ma “ben lontane - dice il legale - dall'uso della violenza e delle armi con la sola intenzione di aprire un dibattito ed un confronto politico per il Veneto. In pratica - secondo Pavanetto - Meneghelli ha espresso solo delle libere idee senza commettere alcun reato e in linea con l'Art. 21 della Costituzione sulla libertà di espressione”. Pavanetto si è detto fiducioso anche per gli altri due assistiti, Chiavegato e Turco, che, a suo dire, sarebbero nella stessa posizione. Nel frattempo un'altra 'secessionista', Erika Pizzo, difesa dall'avvocato Luca Azzano Cantarutti, è uscita dal carcere ed è stata posta ai domiciliari. Intanto i legali di Franco Rocchetta, gli avvocati Dal Prà e Pinelli, hanno depositato presso il gip di Brescia la richiesta di revoca della misura di custodia cautelare. Il giudice avrà cinque giorni per sciogliere la riserva.