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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La presunta vittima lo scagiona in aula: "Nessuna violenza, era soltanto sesso"

LA EX LO ACCUSA DI AVER STUPRATO UNA SUA AMICA: 20ENNE ASSOLTO

Il pm aveva chiesto per il giovane una condanna a 5 anni di carcere


VALDOBBIADENE – (gp) “Non c'è stata nessuna violenza, era soltanto sesso. E sono stata io a volerlo”. Dichiarazioni rese in aula dalla presunta vittima che in un attimo hanno fatto cadere come un castello di carte tutto l'impianto accusatorio del pm Massimo De Bortoli, che aveva chiesto una condanna a 5 anni di reclusione. Il 20enne sudamericano di Valdobbiadene, finito alla sbarra per rispondere del reato di violenza sessuale su minore, è stato così assolto con formula piena perchè il fatto non sussiste. Difeso dagli avvocati Cristiano Biadene e Alessandro Dal Bello, il giovane era stato trascinato in tribunale per la seconda volta (è infatti sotto processo per lo stesso reato per aver abusato della sua ex fidanzata assieme a un amico) a causa di quanto dichiarato agli inquirenti proprio dalla sua ex. Nel corso delle indagini la ragazzina (che all'epoca dei fatti aveva 16 anni) aveva raccontato che anche a due sue amiche era stato riservato lo stesso trattamento dai due imputati (uno di loro era minorenne e per questo del caso se ne sta occupando il tribunale dei minori di Venezia). Un'accusa che aveva fatto scattare d'ufficio l'inchiesta e la richiesta di rinvio a giudizio. La presunta vittima però (come nel procedimento penale incardinato a Venezia, seguito dall'avvocato Simone Marian) non aveva mai sporto denuncia e non si era mai presentata per confermare le ipotesi accusatorie. Lo ha fatto ieri in aula, chiamata a testimoniare dalla difesa dell'imputato. Il quadro della vicenda non solo è stato ridimensionato, ma addirittura ribaltato. La giovane ha raccontato che quella sera del marzo 2011 si era incontrata assieme a un'amica con l'imputato e il suo amico (quello sotto processo a Venezia). Le intenzioni del quartetto erano chiare fin dall'inizio: passare una serata di festa, alzare un po' il gomito per sciogliere le inibizioni, appartarsi in auto per lasciarsi andare e infine appartarsi in un casolare abbandonato fuori Valdobbiadene per fare l'amore. E così è andata, sia secondo quanto sostenuto dall'imputato che dalla presunta vittima, che pure aggiunto in aula di essere stata lei a volere che la serata andasse a finire così. Le accuse mosse dalla 16enne contro l'ex fidanzato sono insomma venute a cadere. E a fronte di questa sentenza, potrebbe anche essere che la sua credibilità possa essere minata negli altri due procedimenti penali che ancora pendono sui due ragazzi sudamericani.