Gli appartenenti al Collettivo sono chiamati a rispondere di invasione di terreni
OCCUPAZIONE DELL'EX TELECOM: A PROCESSO 25 GIOVANI DI ZTL
Si sono opposti a un decreti penale di condanna da 300 euro a testa
TREVISO – (gp) A poco più di un anno dai fatti contestati, 25 giovani appartenenti al Collettivo Ztl Wake Up sono finiti di fronte al giudice per rispondere dell'accusa di invasione di terreni. Si tratta del procedimento penale relativo all'occupazione della sede dell'ex Telecom di via Dandolo, quella iniziata nel dicembre 2012 e terminata con uno sgombero a fine gennaio 2013. Dopo la denuncia presentata dalla proprietà, del caso si era occupato il sostituto procuratore Gabriella Cama. Il pm, analizzate le relazioni della Digos di Treviso, aveva identificato i presunti responsabili e firmato nei loro confronti un decreto penale di condanna da 300 euro ciascuno, per un totale di 7.500 euro di multa. I 25 ragazzi del collettivo Ztl, difesi dagli avvocati Pretty Gorza e Giuseppe Romano, nel luglio scorso avevano però deciso di presentare opposizione a quel decreto penale scegliendo di andare di fronte a un giudice per farsi processare. Ora dovranno tornare in aula a maggio. Con ogni probabilità sarà solo il primo di una serie di processi in cui alcuni esponenti del Collettivo Ztl si dovranno sedere sul banco degli imputati: ancora in fase di indagini infatti ci sono altre occupazioni, a partire dalla seconda effettuata nella sede dell'ex Telecom, quella degli uffici dell'ex Iva, quella dell'ex Camuzzi e quella dell'ex caserma Salsa a Santa Maria del Rovere.