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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Rinviato a giudizio un 62enne di Montebelluna anche per truffa ai danni dello Stato

IMPRENDITORE D'AUTO DI LUSSO A PROCESSO PER UNA MAXI EVASIONE

Contestati mancati versamenti Irpef per 2 milioni e Iva per 4,5 milioni


MONTEBELLUNA – (gp) Dopo la maxi frode fiscale da 3 milioni di euro per la quale era finito a processo (il procedimento penale è però ripartito da zero e il pm Gabriella Cama ha appena chiuso le indagini), un imprenditore di Montebelluna di 62 anni originario di Trebaseleghe è stato rinviato a giudizio per un altro procedimento avviato dal pm Giovanni Valmassoi per le accuse di truffa e di frode fiscale con mancato versamento di quasi due milioni di Irpef e di 4,5 milioni di Iva. Il suo legale, l’avvocato Andrea Zambon, aveva chiesto il non luogo a procedere nell'udienza preliminare di fronte al gup Gioacchino Termini ma il giudice ha stabilito che la questione meriti di essere approfondita a dibattimento. Secondo l'accusa l'uomo avrebbe evaso 624mila euro di Irpef e 2 milioni e mezzo di Iva nel 2008, 114mila euro di Irpef e quasi 1,3 milioni di Iva nel 2009 e, nel 2010, un altro milione di Irpef e quasi due milioni di Iva. In più secondo la Procura di Treviso, tra il 2008 e il 2011, avrebbe indicato nelle comunicazioni obbligatorie di importazione di autovetture valori inferiori rispetto a quelli indicati dall’operatorio comunitario così da trarre in errore l’Agenzia delle Entrate. Sempre per l’accusa, avrebbe fittiziamente indicato d’aver acquistato veicoli nel 2007, quando erano stati invece acquistati nel 2008, così da versare solo un euro per la loro immatricolazione, ma anche di aver importato le auto quale persona fisica e non come impresa per godere di un regime Iva agevolato. Il processo inizierà a novembre.