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AUDIO L'intervista di Alessandra Ghizzo a Emidio Clementi
I MASSIMO VOLUME DANNO VOCE A "LA CADUTA DI CASA USHER"
La sonorizzazione del film muto anni '20, al Gram Festival di Silea
TREVISO - La quinta edizione del GRAM Festival, manifestazione musicale indipendente che si terrà dal 24 aprile al 4 maggio presso l’Alzaia sul Sile a Silea (TV), vedrà in cartellone uno spettacolare esperimento tra cinema e musica in collaborazione con l’associazione Cineforum Labirinto.
Un capolavoro dimenticato del cinema anni ’20 e una delle band più importante del rock indipendente italiano: lunedì 28 aprile, a partire dalle ore 21, i Massimo Volume saranno al GRAM Festival 2014 con la sonorizzazione live del film muto “La caduta della casa Usher” di Jean Epstein.
Dopo i fasti degli anni ’90, con dischi meravigliosi come Stanze o Lungo i bordi, i Massimo Volume si sciolgono nel 2002. L’inaspettato avviene però sei anni più tardi, quando il gruppo accetta la proposta di riformarsi per comporre la musica proprio per la sonorizzazione del film muto del 1928 “La caduta della casa degli Usher”, di Jean Epstein. Tratto da due racconti di Edgar Allan Poe, il film rappresenta uno dei vertici del cinema muto europeo e racconta la lugubre storia di lady Madeleine Usher, moglie di Lord Roderick Usher, che deperisce di giorno in giorno man mano che il marito la ritrae. Tra sequenze spettacolari e horror (al film collaborò il futuro maestro del cinema surrealista, Luis Buñuel) le melodie dei Massimo Volume disegnano gli scenari di una realtà trasfigurata dai sogni.
Sul palco del GRAM, le sequenze del film del 1928 prenderanno vita grazie alla rivisitazione commissionata nel 2008 dal Museo del Cinema di Torino e affidata alla formazione dei Massimo Volume composta da Emidio Clementi al basso, Egle Sommacal alle chitarre e Vittoria Burattini alle percussioni.
Un appuntamento imperdibile all’insegna della fusione di stimoli visivi e sonori in un cine-concerto che si svolgerà lungo l’incantevole Alzaia sul Sile.
Nel link l'intervista di Alessandra Ghizzo a Emidio Clementi