In dieci su dodici non rispondono alla convocazione: l'udienza slitta a ottobre
I TESTIMONI NON SI PRESENTANO: IL PROCESSO VERSO LA PRESCRIZIONE
Sotto accusa un 57enne: si sarebbe intascato 10 mila euro di un cliente
TREVISO – (gp) I testimoni non si presentano e il processo slitta di altri sei mesi. In dodici erano stati citati dal pubblico ministero, ma nel procedimento penale per truffa a carico di un 57enne trevigiano si sono presentati soltanto in due. Motivo per cui il giudice Leonardo Bianco si è visto costretto a rinviare l'udienza a ottobre e, suo malgrado, rendere ancora più concreta l'ipotesi che la vicenda, almeno dal punto di vista penale, si possa chiudere con un non luogo a procedere per intervenuta prescrizione. I fatti contestati risalgono infatti al 26 giugno 2009. Presentandosi alla vittima come un imprenditore di una società collegata a una nota ditta austriaca che produce case prefabbricate in legno, avrebbe portato avanti l'affare per l'acquisto di una casa. Dopo un paio di incontri in cui sarebbero stati sciolti tutti i dubbi del potenziale acquirente, il 57enne sarebbe riuscito a far sottoscrivere alla vittima un contratto per chiudere la pratica. Il prezzo pattuito, con tanto di sconto, era di 360 mila euro, e al momento di firmare il pre-contratto (una sorta di preliminare) il cliente venne chiamato a versare una caparra di 10 mila euro. Sarebbe stata quella l'ultima volta in cui cliente ebbe a che fare con l'imprenditore il quale, dopo essersi intascato il denaro, sarebbe sparito dalla circolazione. Dopo qualche settimana il cliente intuì di essere stato raggirato, sporse denuncia e fece scattare le indagini.