Domani il direttivo eleggerà il successore di Mario Pozza
CORSA A DUE PER LA PRESIDENZA DELLA CONFARTIGIANATO DELLA MARCA
Sfida tra Sartori e Zanatta, che ufficializza la candidatura
TREVISO - Sarà corsa a due per il dopo Pozza alla guida della Confartigianato della Marca. Martedì prossimo, Mario Pozza lascerà il timone della maggiore associazione della piccola impresa dopo dodici anni, ovvero due mandati quinquennali ed una proroga straordinaria di ulteriori due anni. Toccherà ai 37 membri del consiglio direttivo, in parte appresentanti dei mandamenti, in parte dei gruppi di mestiere, eleggere il suo successore. In pole position c'è Renzo Sartori, proprietario di una carrozzeria a Treviso, attuale vicepresidente provinciale e nel cda del consorzio fidi regionale: il suo nome sarebbe stato indicato dai rappresentanti di cinque mandamenti su sei. L'altro sfidante sarà Stefano Zanatta, presidente della Confartigianato AsoloMontebelluna, che nelle scorse ore ha formalizzato la sua candidatura, “per rispondere – spiega – agli inviti di soci artigiani arrivati da tutta la provincia”.“Dobbiamo attrezzarci – ribadisce Zanatta - per intercettare ed utilizzare i fondi europei anche in vista della costituzione organica della città metropolitana, snellire, ma riqualificare e valorizzare, la nostra struttura interna, attuare maggiori collaborazioni di rete fra i mandamenti, rivedere il ruolo dell’associazione nei vari organismi economici provinciali e regionali, attuare una sana ed incisiva politica di lobby delle imprese artigiane, favorire concretamente l’internazionalizzazione delle piccole imprese.”
Il mandamento di AsoloMontebelluna chiede anche che, secondo quanto prescrive lo statuto, venga eventualmente attivato il collegio dei saggi per una serie di consultazioni.