Riconosciuto colpevole di abbandono di animali un 56enne di Cavaso del Tomba
SI DISFA DEI SUOI DUE CANI: SE LA CAVA CON 700 EURO DI AMMENDA
Il Terranova e il meticcio, dopo i fatti, sono stati adottati dall'Enpa
CAVASO DEL TOMBA - (gp) Non solo avrebbe abbandonato i suoi due cani, un Terranova e un meticcio, ma una volta contattato dalla polizia locale e dal canile non si sarebbe presentato a recuperarli lasciando che di loro se ne dovesse occupare l'Enpa. Finito alla sbarra per rispondere dell'accusa di abbandono di animale, un 56enne di Cavaso del Tomba (difeso dall'avvocato Alberto Busnardo e da mesi irreperibile), è stato riconosciuto colpevole ma se l'è cavata con un'ammenda di 700 euro. I fatti contestati risalgono all'aprile del 2012. Un cittadino di Pederobba, andando a controllare una delle sue proprietà, trovò nel giardino i due animali. Immediata scattò la telefonata alla polizia locale. Gli agenti, intervenuti per recuperare i due cani, li diedero in temporaneo affidamento al canile e diedero il via alle indagini per capire chi fosse il proprietario. Un gioco da ragazzi visto che entrambi erano provvisti di chip. Si pensava che si fossero persi e che il padrone li stesse cercando. Ma a quanto pare la verità sarebbe stata un'altra: il 56enne avrebbe voluto sbarazzarsi di loro. Contattato dagli agenti assicurò che sarebbe andato a prenderli, ma da quel momento sparì nel nulla. A quel punto scattò la denuncia e, contemporaneamente, l'affidamento degli animali all'Enpa che si era offerta di prendersene cura.