Questo sito usa i cookies per offrirti una migliore esperienza di navigazione.  Conferma Privacy Policy
Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

Invia Invia a un amico | Stampa Stampa notizia |  


 

Ex camorrista in aula per rispondere del reato di evasione: a marzo dovrĂ  deporre

LASCIA I DOMICILIARI PER FARE LA SPESA: PENTITO SOTTO PROCESSO

A Treviso per il programma di protezione dei collaboratori di giustizia


TREVISO – (gp) Aveva deciso di sganciarsi dalla Camorra e collaborare con la giustizia. Divenuto un pentito, era stato domiciliato in un luogo protetto in provincia di Treviso con tanto di falso nome e indirizzo sconosciuto. I suoi precedenti guai con la magistratura lo vedevano sottoposto al regime di arresti domiciliari, nonostante il programma di protezione. Lui però, un trentenne di cui celiamo per ovvi motivi l'identità, ha pensato bene di lasciare l'abitazione in cui era rinchiuso per andare a fare la spesa. Una leggerezza che gli è costata una denuncia per evasione e il relativo processo. La vicenda, già approdata in aula, verrà discussa a marzo del prossimo anno quando il giovane collaboratore di giustizia, protetto da una paratia per celarne l'identità, sarà chiamato a deporre di fronte al giudice. Difeso dall'avvocato Daniele Panico, è probabile che non varcherà la soglia del palazzo di giustizia di via Verdi venendo sentito in videoconferenza dal luogo in cui tuttora risulta “detenuto” e dal quale, per riempire in frigorifero, si era allontanato venendo scoperto dalle forze dell'ordine durante un controllo.