Il giudice convalida l'arresto e allegerisce la misura di custodia cautelare
GIOVANI AGGREDITI MENTRE FANNO JOGGING: 29ENNE AI DOMICILIARI
Vittime due 14enni che stavano correndo lungo via Liberazione
TREVISO – (gp) “Non ricordo nulla di quanto successo ma non ho fatto niente. Se quelle persone dicono che le ho picchiate stanno mentendo. Ero soltanto un po' brillo e non le ho mai viste, non le conosco”. In sintesi sono le parole pronunciate di fronte al giudice dal 29enne trevigiano M.T., nato in Repubblica Ceca, finito in manette per lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale perchè avrebbe strattonato e poi aggredito a suon di calci e pugni due giovani, un ragazzo e una ragazza entrambi di 14 anni, impegnati a fare jogging. Una volta in questura, avrebbe poi inveito contro i poliziotti. Circostanza anche questa che il ragazzo ha negato, sostenendo di non aver fatto niente di male. Il giovane, che ha ottenuto gli arresti domiciliari in attesa di giudizio, tonerà in aula a metà giugno. L'aggressione gratuita è avvenuta lunedì scorso poco dopo le 20 in via della Liberazione a Treviso. La ragazza ha riportato lesioni guaribili con 7 giorni di prognosi a causa di un pugno al volto. Ferito lievemente anche l'amico, medicato al pronto soccorso e dimesso con tre soli giorni di prognosi. Il 29enne, senza nessun precedente, era stato bloccato poco dopo dagli agenti delle volanti. Sul posto i poliziotti avevano trovato anche la madre del ragazzo che aveva offerto la propria collaborazione.