ASCOLTA IL SERVIZIO ON-LINE |
Concerti e solidarietà da venerdì 16 a domenica 18 maggio al Nasty Boys
NASTY HAND, LA MARATONA ROCK PER "UNA MANO PER UN SORRISO"
L'intervista a Paola Viola che presenta i progetti della Onlus
TREVISO - Dal rock allo ska, dal folk alla musica d'autore, artisti e cantanti tornano a calcare il palco per la terza edizione di Nasty Hand, la maratona musicale di beneficenza a sostegno dei progetti dell'associazione Onlus “Una mano per un sorriso – For Children” che si terrà da venerdì 16 a domenica 18 al Nasty Boys di Treviso. Ad alternarsi sul palco saranno, venerdì 16, dalle 22.00 gli Steel Sensation, The Skaworkers e i Daushasha. La scaletta di sabato 17 maggio inizia alle 18.30 con i concerti dei Salabanda, Imega, El quento de la chica y la tequila e i Kempes. Domenica, sempre dalle 18.30, tocca alla musica dei Mosquito gang, Quasar, Natural-mente e infine Quarto profilo.
Ai nostri microfoni Paola Viola presenta i progetti e le missioni sviluppati dalla Onlus in Kenya, in Siria e in Tanzania.
Nella zona di Emali, in Kenya, “Una mano per un sorriso” da tre anni sta contribuendo alla nascita e allo sviluppo del villaggio eco-sostenibile di Kijiji, che darà la possibilità a una sessantina di famiglie che attualmente vivono nelle baraccopoli di Nairobi di ricostruirsi una nuova vita. Sempre in Kenya “Una mano per un sorriso” supporta le iniziative legate alle attività didattiche della “Loreto Nursery, Primary school “ nel villaggio di Isiolo, a 450 km da Nairob, che conta più di 700 bambini. Progetti di sostegno a distanza, sostegno ai gruppi scout e la realizzazione di una biblioteca per i bambini sono attuati a Korogocho, uno dei più grandi slum di Nairobi. Dal 2010, anno in cui è nata l'associazione, dei volontari vanno in Kenya per studiare nuovi progetti e documentare l’effettiva destinazione dei fondi raccolti. Qui l'anno scorso è nato il progetto “La Ragazza delle Scarpe”, una raccolta fondi volta a soddisfare un bisogno urgente per molti bambini in situazione di difficoltà: le scarpe. Durante la permanenza in Kenya nell’estate del 2013 sono state donate 101 paia di calzature. Questo progetto progetto è continuato nel periodo di Natale 2013 quando una delegazione dell’associazione è partita per la prima missione in Siria de “La ragazza delle Scarpe” destinata ai bambini attualmente rifugiati nei campi profughi. Perché le scarpe? Perché la mancanza sta provocando ferite ai piedi che infettandosi facilmente provocano setticemie anche gravi che costringono alla necessità di cure urgenti. Grazie a questa missione sono state donate 2000 paia di scarpe e 4000 paia di calzini ai bambini siriani. “La ragazza delle Scarpe” è ripartita nella Pasqua del 2014 e grazie al sostegno di moltissime persone che credono in questo progetto ha donato altre 2000 paia di scarpe e vari generi di aiuti ai bambini siriani.
Un nuovo progetto che viene presentato da Paola Viola è “Mama Natura”, ossia una Fattoria solidale in Tanzania che sarà avviata da “Una mano per un Sorriso - For Children” con la Onlus “Tushinde” a Luglio 2014. Attraverso la coltivazione della Moringa nascerà un progetto agricolo a sfondo sociale per sostenere una comunità di donne sole con bambini a Mlandizi, piccolo paese della Tanzania. La nuova sede della nostra onlus in Tanzania diventerà un centro di riferimento per tutta la comunità, con particolare attenzione ai bambini orfani e ai molti disabili che risiedono nella zona.
Intervista di Alessandra Ghizzo