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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Il 53enne di Mogliano Veneto è stato stroncato quasi certamente da un malore

NESSUN GIALLO, MA L'AUTOPSIA SUL CORPO DI GIORGIO PEA SI FARÀ

Il suo cane Mosè non c'entra: ha cercato di svegliarlo e soccorrerlo


MOGLIANO VENETO – (gp) Sarà l'autopsia a fugare ogni dubbio sulla morte di Giorgio Pea, il 53enne titolare di alcune agenzie assicurative trovato morto nella sua abitazione di via della Croce a Zerman di Mogliano Veneto. Il magistrato di turno Massimo De Bortoli ha infatti disposto l'accertamento autoptico per escludere qualsiasi ipotesi diversa da quello del malore fatale. In un primo tempo si pensava potesse essere stato aggredito da Mosè, l'alano di proprietà dell'uomo trovato a fianco del cadavere: Giorgio Pea infatti presentava diversi graffi (e un morso). Ma l'ipotesi è stata rapidamente scartata a favore delle cause naturali del decesso: al contrario, i lividi testimoniano come il cane, compresa la difficoltà del suo padrone, abbia disperatamente cercato di risvegliarlo per poi rimanergli accanto fino all'arrivo di altri familiari prima di essere sedato.