AUDIO Ordinanza del Comune: "Tutela del decoro e lotta all'abuso di alcol"
VINO E ALCOLICI BANDITI DA GIARDINI E PARCHI DELLA CITTÀ
Fino al 30 settembre multa a chi beve o abbandona bottiglie e lattine
TREVISO - Stop alle bevute sulle panchine dei parchi pubblici e sui gradini dei monumenti di Treviso, con le loro frequenti conseguenze spiacevoli. Il Comune ha varato l'ordinanza “Giardini no alcol”: è vietato bere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e abbandonare bottiglie, lattine, bicchieri di qualsiasi materiale e contenitori di ogni genere, in diverse aree della città: i giardini di Sant'Andrea, di Porta Altinia, di viale Jacopo Tasso, di via Dalmazia, nel parco di Villa Manfrin e Villa Margherita, in piazza della Vittoria, compresi anche tutti i dintorni. Escluse, invece, le Mura, dove, allo stato attuale, non sono stati rilevati particolari problemi.
Per chi verrà sorpreso ad infrangere il divieto (sarà sanzionato anche chi verrà trovato in possesso di alcolici con l'evidente intenzione di consumarli sul posto) scatterà una prima multa di 50 euro e, in caso di recidiva, potrà partire anche la denuncia penale. L'ordinanza, operativa da oggi, resterà in vigore fino al 30 settembre, per tutta l'estate, periodo più critico per l'abuso di queste bevande. Poi, verrà stilato un bilancio degli effetti e si valuterà se rinnovare le misure, fatta salva la possibilità di modifiche anche in questi primi mesi di applicazione. Le zone interessate, ha spiegato il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Roberto Grigoletto, sono state individuate come quelle più a rischio, dopo alcuni mesi di controlli da parte della Polizia locale.
L'obiettivo dell'amministrazione è garantire decoro e sicurezza in città, prevenendo i casi di ubriachezza molesta e restituendo certi luoghi alla fruizione da parte di tutti i cittadini, come conferma il sindaco Giovanni Manildo.
Ma il provvedimento, ribadiscono dalla giunta, ha anche una funzione educativa, in particolare verso giovani e giovanissimi, sempre più spesso protagonisti di episodi legati all'eccessivo consumo di alcolici.
La Polizia locale, spiega la comandante Federica Franzoso, effettuerà controlli assidui, anche con agenti in borghese, oltre alla collaborazione con le altre forze dell'ordine e ad usufruire delle segnalazioni di residenti e commercianti.
E da Ca' Sugana sottolineano come la nuova ordinanza sia una prima risposta anche a recenti episodi, come la rissa avvenuta giovedì sera proprio ai giardinetti di Sant'Andrea, una delle zona più “sensibili” della città.
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