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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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La 58enne, finita a processo, deve rispondere del reato di uccisione di animali

TRE CANI MORTI AVVELENATI: SOTTO ACCUSA LA PROPRIETARIA DI CASA

Lei difende: "Non ho fatto niente, quella sera mi trovavo a Napoli"


CORDIGNANO – (gp) Non avevano pagato due mesi d'affitto perchè entrambi avevano perso il lavoro. Dopo sms non proprio amichevoli e squilli al citofono per saldare i debiti, si sono ritrovati i loro tre cani uccisi da delle salsicce avvelenate. Era il 22 dicembre 2008, e per quelle morti improvvise quanto dolorose, è finita a processo la proprietaria dell'appartamento in cui viveva una coppia, lui 35 anni e lei 29. A incastrare l'imputata sarebbe proprio la giovane che sostiene che quella sera, tornando a casa, avrebbe visto la padrona dell'appartamento, una 58enne di origini salernitane, tirare degli oggetti nel giardino dell'abitazione prima di salire in auto e andarsene. Mezz'ora dopo quell'avvistamento, i tre animali sono deceduti per avvelenamento, come accertato dall'Istituto Zooprofilattico che non è però stato in grado di stabilire con che sostanza. L'imputata per il reato contestato rischia fino a un anno e mezzo di reclusione in caso di condanna. La donna però respinge le accuse e sostiene, con tanto di testimoni, che quella sera si trovava a Napoli e che quindi, se davvero fossero stati gettati in giardino bocconi avvelenati, li avrebbe gettati un'altra persona.