Treviso, l'allarme al 113 di un'anziana: pensava che la giovane fosse minorenne
BECCATO CON L'AMANTE: "FESTEGGIO L'ANNIVERSARIO DI MATRIMONIO"
Polizia sorprende un 63enne in compagnia di una 21enne
TREVISO - Per “festeggiare”, si fa per dire, l'anniversario di matrimonio con la moglie ha pensato bene di incontrare e fare sesso con l'amante, una donna 43 anni più giovane di lui. La “fuga d'amore” di un 63enne trevigiano e di una 21enne non è però passata di certo inosservata ed anzi è stata interrotta dall'intervento della polizia. I due si erano dati appuntamento in un parcheggio di viale Nazioni Unite, nel quartiere di San Paolo. Quando la giovane è salita sul furgone dell'uomo un'anziana passante, scandalizzata, ha subito chiamato il 113: pensava ad un adescamento, ritenendo che la ragazza fosse minorenne, o peggio ad un tentativo di rapimento. Per fortuna non era niente di tutto questo. Quando gli agenti hanno raggiunto il parcheggio i due amanti erano ancora a bordo del veicolo, composti, ma per loro spessa ammissione avevano già consumato un focoso rapporto sessuale nei sedili posteriori del furgone, invisibili dall'esterno grazie ai vetri oscurati che avevano garantito loro di passare inosservati. Così almeno pensavano. L'uomo -spiegherà agli agenti- si trovava in zona per lavoro e così, per “festeggiare l'anniversario di matrimonio con la moglie”, ha pensato bene di contattare la sua giovane amante per un incontro fugace. I due si erano conosciuti casualmente alcuni giorni fa: non erano alla prima “scappatella” e solitamente consumano il loro amore all'interno del comodo furgone del 63enne. La ragazza ha confermato tutte le affermazioni del “fidanzato” aggiungendo pure che sono stati finora quattro gli incontri tra loro. Talvolta lui le avrebbe pure donato dei regali come borse ed altri oggetti. Il tutto, ovviamente, all'insaputa della moglie. Ai poliziotti il delicato compito di accertare la maggiore età della ragazza visto che al momento del controllo era completamente sprovvista di documenti. Una volta recuperata la carta d'identità l'equivoco si è immediatamente chiarito ed i due amanti sono stati lasciati nuovamente soli, ancora pronti per scambiarsi altre effusioni amorose.