Mogliano, spariti gioielli, oro e orologi di valore, bottino di decine di migliaia di euro
SVALIGIATA L'ABITAZIONE DEL DIRETTORE DI VICENZA FIERE
Il manager Corrado Facco nel mirino dei topi d'appartamento
MOGLIANO - Svaligiata dai ladri, nel corso del week end, l'abitazione di Corrado Facco, direttore generale della Fiera di Vicenza, di “Vicenza oro” e tra i fondatori di un'importante agenzia di marketing e comunicazione di Mogliano, la Hangar Design Group con sedi a Milano, New York e Shangai. Ignoti, forzando una porta d'ingresso, sono penetrati all'interno della residenza del top manager, in via Pirandello: in precedenza è stato messo ko il sistema d'allarme. Una volta all'interno i ladri hanno avuto campo libero per passare al setaccio tutti gli ambienti della casa, messa a soqquadro, passata quasi al setaccio da cima a fondo. Il tutto aprendo cassetti, armadi, spostando mobili: erano forse a caccia di una cassaforte che però non c'era. Il "lavoro" dei ladri ha prodotto però un malloppo davvero ragguardevole, un colpaccio. I malviventi, in un colpo solo, hanno trafugato un ingentissimo quantitativo di gioielli in oro, altri preziosi di vari tipo ed orologi di ingente valore per un bottino che ammonterebbe, stando alle prime stime, a svariate decine di migliaia di euro. Dopo il colpo i topi d'appartamento (forse due o tre quelli che sono entrati in azione) hanno abbandonato il campo inosservati e probabilmente si sono dileguati a bordo di un'auto "pulita" che consentisse loro di poter agilmente scappare ed evitare i controlli sia attraverso il Terraglio o via autostrada. Nessuno degli altri residenti della zona si sarebbe reso conto di nulla ed in molti ignoravano pure fosse avvenuto il maxi-furto. Nessun testimone, dunque. Un colpo probabilmente studiato da tempo da "topi d'appartamento" esperti: professionisti del furto, forse trasfertisti che potrebbero aver avuto anche la complicità di una sorta di basista. Queste però è attualmente un'ipotesi ancora senza fondamento. Sul furto indagano ora i carabinieri di Mogliano che seguono la pista dei canali di ricettazione dei preziosi. Tracce evidenti purtroppo i malviventi non ne avrebbero lasciate stando ai rilievi; probabilmente saranno acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, a caccia di indizi utili per ricostruire quanto avvenuto.