Castelfranco, il Sunia: "Sono anziani o indigenti: rate e niente interessi"
SBAGLIATI I CONTI DELL'AFFITTO, 8MILA EURO DI ARRETRATO AGLI INQUILINI
Richieste di pagamento a 200 famiglie delle case popolari
CASTELFRANCO - Duecento famiglie di Castelfranco Veneto rischiano di ritrovarsi morose a causa di un errore nel calcolo dell'affitto da parte dell'azienda di edilizia popolare.
Numerosi residenti negli alloggi dell'Aeep, infatti, si sono visti recapitare o riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione per il pagamento di una serie di arretrati. La stessa società, però, ha ammesso che per un errore nell'impostazione dei programmi informatici di calcolo, agli affittuari è stato richiesto un canone inferiore al dovuto. Scoperta la mancanza, l'azienda è passata all'incasso, domandando agli interessati le somme finora non versate: cifre che, in alcuni casi, possono arrivare fino a 8mila euro complessivi, come spiega Alessandra Gava, segretarie generale del Sunia Cgil di Treviso, la prima a divulgare la vicenda.
La responsabile provinciale del Sunia ricorda come diversi inquilini si trovino ora a dover corrispondere un affitto maggiorato o addirittura raddoppiato rispetto al passato. Ma soprattutto sottolinea come tra quanti hanno ricevuto l'avviso per il saldo degli arretrati, vi siano pensionati, disabili, nuclei con redditi non superiori ai diecimila euro all'anno. Insomma, soggetti per i quali l'esborso richiesto diventerebbe proibitivo. Per questo l'organizzazione, ha sollecitato l'Aeep a non pretendere quantomeno gli interessi bancari e a prevedere un piano di rateizzazioni, raccogliendo la disponibilità dell'ente a cercare una soluzione condivisa.