Treviso, 40enne di Zero Branco in crisi, la polizia media con Ascotrade
RISTORATORE DISPERATO: "O MI RIALLACCIATE IL GAS O MI IMPICCO"
Ritardo nel pagamento di una bolletta da 1200 euro: via l'erogazione
TREVISO - Per il ritardato pagamento di una bolletta del gas di 1200 euro era stata sospesa l'erogazione al suo ristorante, non permettendogli di lavorare con il week end alle porte. Un vero e proprio dramma, l'ennesima mazzata in un periodo di grave crisi, per un 40enne di Zero Branco che venerdì si è recato presso il punto Enel di via della Quercia ed ha protestato in modo veemente perchè, a suo dire, il ritardo nel pagamento della bolletta era di appena 48 ore e che avrebbe provveduto a breve. "Io non esco finchè non risolvete il mio problema, o provvedete o mi impicco": ha riferito l'uomo, disperato. Il personale dell'ufficio avrebbe pure minacciato il 40enne dicendogli: "Guardi che chiamo la polizia". "Chiamatela pure": la sua risposta. Gli agenti, coordinati dal dirigente Immacolata Benvenuto, sono fortunatamente riusciti a mediare una situazione di grande tensione, interpellando anche Ascotrade. Il 40enne è tornato così a più miti consigli con la promessa che già nella serata l'erogazione del gas sarebbe stata ripristinata.