Il 34enne di Silea è statop arrestato per aver rapinato e ferito una 61enne di Casier
INTERROGATO CHRISTIAN BORDOLI: "VOLEVO SOLTANTO SOCCORRERLA"
L'episodio sabato pomeriggio nel cimitero di via Creta a Silea
SILEA – (gp) Christian Bordoli, il 34enne di Silea arrestato per aver rapinato e ferito al collo con un coltello una 61enne di Casier all'interno del cimitero di via Creta a Silea, è comparso di fronte al gip Angelo Mascolo per l'interrogatorio di convalida. L'uomo, difeso dall'avvocato Filippo De Poli, si è avvalso della facoltà di non rispondere ma ha rilasciato delle dichiarazioni spontanee con cui ha affermato di non aver fatto nulla e di aver soltanto soccorso la signora. Una versione che non ha convinto il giudice che ha confermato la misura di custodia cautelare in carcere. L'episodio contestato risale al pomeriggio di sabato: la 61enne, che era andata a trovare il padre, è stata sorpresa alle spalle dall'uomo, ferita al collo e spinta giù da una piccola scalinata. Ha poi cercato inutilmente di divincolarsi dalla morsa del 34enne con una gomitata ma lui, afferrata la borsa, l'ha spintonata a terra ed è fuggito. I carabinieri lo hanno trovato poco dopo mentre cercava di nascondersi in un canneto ancora sporco di sangue. Non è la prima volta che Bordoli finisce nei guai con la giustizia: era uscito dal carcere nel dicembre 2013 dopo aver scontato la pena per una violenza sessuale commessa su una ragazza nel 2006.
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rapinata e ferita alla gola