Il 36enne arrestato giovedì notte è stato interrogato dal gip Angelo Mascolo
CONNAZIONALE AGGREDITO CON UN COLTELLO: CINGALESE TORNA LIBERO
L'episodio a Carbonera: l'uomo ha fornito la propria versione dei fatti
CARBONERA – (gp) E' tornato un uomo libero, con il solo obbligo di dimora nel comune di Treviso, il 36enne cingalese arrestato giovedì sera per l'accusa di tentato omicidio nei confronti di un connazionale di 49 anni. L'uomo, comparso di fronte al gip Angelo Mascolo per l'interrogatorio di convalida dell'arresto, ha fornito la propria versione dei fatti parlando di una lite degenerata al termine della quale si sarebbe soltanto difeso dalla furia del contendente. Ignoti rimangono i motivi dell'alterco. Il giudice, ascoltate le parole dell'indagato difeso dall'avvocato Salvatore Rizzo, ha deciso di scarcerare il 36enne. I fatti contestati risalgono alla serata del 12 giugno scorso all'interno di un appartamento di via Roma a Carbonera, dove era in corso una cena tra amici, quasi tutti originari dello Sri Lanka e domestici di professione. Poco dopo le 22.30, per futili motivi e a causa forse dell'abuso di alcolici, il 36enne originario di Padova avrebbe aggredito a coltellate il connazionale. Sul posto era immediatamente intervenuta un'ambulanza del Suem118 per soccorrere il ferito che ha riportato lesioni alla gola e ad una coscia,e fin da subito i sanitari avevano escluso che fosse in pericolo di vita. I carabinieri, giunti sul posto, avevano bloccato e arrestato l'autore dell'aggressione mentre cercava di dileguarsi a piedi, ancora sporco di sangue. Sequestrato dai militari anche il coltello da cucina, della lunghezza di 20 centimetri, con cui il 36enne aveva ferito il connazionale.