Evacuato anche il vicino residence "Antonello", allarme antincendio ha funzionato
ALBERGO TRANSENNATO: OGGI VIA AI LAVORI PER RIFARE IL TETTO
Turisti canadesi perdono nel rogo passaporti, denaro e biglietti aerei
CASTELFRANCO - Trenta uomini al lavoro dalla scorsa notte, altrettanti a dare loro il cambio. Superlavoro quello dei vigili del fuoco per gestire la difficile situazione d'emergenza dell'albergo Roma di piazza Giorgione a Castelfranco. L'allarme è partito alle 2.30 di notte: ad entrare in funzione il sistema antincendio a cui sono seguite le telefonate di acuni avventori del sottostante pub Underground. Non semplice l'opera di spegnimento dell'incendio che si è propagato attraverso le condotte di aerazione dal quarto fino al secondo piano come anche le operazioni di salvataggio degli ospiti: al quarto piano un anziano, in piena crisi di panico, si è barricato nella sua stanza, bloccato nel terrazzino; ad un turista straniero, cardiopatico i pompieri sono riusciti a salvare in extremis medicine ed una macchina fondamentale per la sua sopravvivenza. C'è pure qualcuno a cui è andata decisamente peggio: è il caso di tre turisti canadesi che nel rogo hanno perso tutti i documenti, denaro, passaporto e biglietti aerei per poter tornare in patria. L'albergo “Roma”, posto ora sotto sequestro, oggi verrà transennato, per evitare il pericolo di crolli di parti di cornicioni, e partirà immediatamente il cantiere per il rifacimento del tetto: quel soppalco in legno distrutto dal fuoco era peraltro di costruzione piuttosto recente. Nel corso della notte i vigili del fuoco, per motivi di sicurezza, avevano fatto sgomberare anche una trentina di persone che vivono nel vicino residence “Antonello”, di proprietà di un parente del proprietario dell'albergo Roma.