Sotto accusa per sottrazione di minore una 35enne, in concorso con i suoi genitori
SI SEPARA DAL COMPAGNO E FUGGE COL FIGLIO IN RUSSIA: A PROCESSO
Il padre non vede il piccolo da un anno: chiede giustizia e 20 mila euro
TREVISO – (gp) Si separa dal marito e, con l'aiuto dei suoi genitori, scappa con il figlio in Russia. Una condotta che ha spinto il padre del bambino, che tra qualche settimana compirà tre anni, a intraprendere le vie legali per poterlo rivedere. La vicenda, denunciata alle autorità, ha fatto finire a processo per sottrazione di minore la madre del bambino, una 35enne, e i genitori di lei rei secondo la Procura di Treviso di averla aiutata a sparire accompagnandola in macchina all'aeroporto di Zagabria dove si sarebbe poi imbarcata in un volo diretto a Mosca, dove vive tuttora. Di fronte al giudice Michele Vitale si è aperto il procedimento penale a carico dei tre imputati, difesi dagli avvocati Federica Guidi e Roberta Canal. Il padre si è invece costituito parte civile con l'avvocato Roberta Carraro formalizzando una richiesta di risarcimento danni di 20 mila euro che si aggiunge a quella di poter riavere o almeno rivedere al più presto suo figlio, visto che da più di un anno non lo può abbracciare. I fatti contestati risalgono al 3 marzo 2013, giorno in cui la donna sparì con il bambino. Da quel momento, secondo il padre, non ci sarebbero stati più contatti tra i due, tanto da richiedere l'intervento delle autorità per riuscire a sapere dove fossero finiti l'ex compagna e il bambino.