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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

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Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

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L'ex capo della Polizia di Treviso è indagato per corruzione assieme a Luigi Compiano

L'EX QUESTORE CARMINE DAMIANO DAL PM PER ESSERE INTERROGATO

Nel mirino della Procura il contratto di consulenza firmato con la Nes


TREVISO – (gp) Domani mattina l'ex questore di Treviso Carmine Damiano verrà interrogato dal pm Massimo De Bortoli in merito all'inchiesta che vede l'ex capo della Polizia di Treviso indagato per corruzione. Ad affermare che le indagini erano in corso era stato il procuratore capo di Treviso Michele Dalla Costa, sottolineando come le contestazioni siano nate dalla più ampia inchiesta sullo scandalo Nes, che vede indagati per un'appropriazione indebita aggravata Luigi Compiano, il patron della North East Services e del Gruppo di famiglia fondato dal padre Arnaldo, Massimo Schiavon, il suo braccio destro nonché responsabile della sala conta del caveau di via Belvedere a Silea, e Gianluca Campagnaro, colui che secondo gli inquirenti avrebbe materialmente consegnato il denaro a Massimo Schiavon che a sua volta lo consegnava nelle mani di Luigi Compiano (nella foto sotto).


Secondo gli inquirenti pare ci siano elementi fondati per poter sostenere un'eventuale accusa ma anche per provare che le condotte contestate all'ex questore siano servite per garantirgli un “cuscinetto” dopo la pensione. Le contestazioni del pm Massimo De Bortoli, titolare delle indagini, sostengono che Carmine Damiano, nel novembre 2012 (ovvero un mese prima di andare in pensione), avrebbe sottoscritto con Nes un contratto di consulenza che prevedeva oltre a compensi in denaro l'affitto di un appartamento in centro storico e l'utilizzo di un'Audi A8. Un totale di 50 mila euro tra retribuzione e benefit. Secondo la tesi accusatoria, poco prima di essere “ingaggiato”, Damiano avrebbe firmato di proprio pugno un documento col quale dichiarava la completa regolarità dell'attività svolta dalla Nes che lo stesso Damiano aveva più volte attaccato in merito alle irregolarità del trasporto valori. Luigi Compiano, difeso dall'avvocato Pietro Barolo, è già comparso davanti al magistrato ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il legale ha ribadito però che chiederà un nuovo appuntamento per permettere al suo assistito di spiegare al pm come stanno le cose.

L'ex Questore Carmine Damiano respinge tutte le accuse e si dice tranquillo sul prosequio dell'indagine.
"La cosa mi sorprende - ha dichiarato a Radio VenetoUno - ho combattuto per 38 anni di servizio, giorno e notte, sia il terrorismo che la criminalità comune e organizzata, senza risparmiare energie. Chi mi conosce sa perfettamente che ho sempre fatto della legalità il mio stile di vita e la mia missione. Trovo molto strano che si parli oggi a distanza di oltre un anno di un rapporto con la Nes, nato alla luce del sole ed interrotto perchè ho assunto altri onerosi incarichi. Conosco personalmente sia il magistrato De Bortoli che gli inquirenti, nei cui confronti nutro la massima stima e fiducia, e che sapranno valutare al termine di tutte le verifiche necessarie la mia estraneità a fatti censurabili. Trovo questa cosa ridicola".