TREVISO - Recuperare il rapporto con Marco Goldin e non far saltare il progetto di un nuovo ciclo di grandi mostre a Treviso. E' l'obiettivo dell'amministrazione comunale, dopo che il celebre critico d'arte e curatore è rimasto indispettito dalla fuga di notizie sul un suo ritorno in grande stile nella città dove vive e dove ha iniziato la sua attività di organizzatore culturale. Chi lo conosce racconta che Goldin sia rimasto molto infastidito dal fatto che il progetto sia stato divulgato anzitempo, soprattutto con alcune inesattezza. Il Comune non intende però abbandonare l'iniziativa e punta a ricucire. “Dobbiamo fargli sentire il calore della città”, ribadisce il sindaco Giovanni Manildo, assicurando d'altro canto come le indiscrezioni non siano sfuggite da fonti dell'amministrazione. Il primo cittadino ha già contattato Goldin nei giorni scorsi ed è pronto ad un nuovo confronto per chiarire la questione. A Ca' Sugana ribadiscono come il ritorno delle rassegne goldiniane, al di là del valore culturale intrinseco, rappresenti un volano per le attività commerciali e per tutto l'economia cittadina. Ed anche un rilancio di Santa Caterina potrebbe stimolare nuovi investimenti nel quadrante di Santa Maria Maggiore, oggi in particolare sofferenza. Anche l'assessore alla Cultura, Luciano Franchin si augura che l'incidente di percorso non blocchi le trattative con l'esperto d'arte e la sua società Linea d'ombra, ritenendo il progetto delle mostre un fattore fondamentale per il rilancio del centro storico.
Manildo: "Ripartiamo con determinazione""Ho sentito Goldin -ha detto a VenetoUno il primo cittadino Giovanni Manildo- e condivido la critica perchè quando si lavora seriamente per un progetto, tutti devono fare la propria parte. Invito a ripartire con determinazione, magari anche a fare qualche passo indietro e ripartire bene perchè è un obiettivo troppo importante per la città. Ho incontrato molti cittadini e rappresentanti delle categorie in questi giorni e tutti erano entusiasti di un possibile ritorno di Goldin: già in sè, è una cosa suggestiva, poi per le cose che fa sono smerpe molto attraenti e potrebbe portare un grande vantaggio a tutta la città. Ho la serenità che da parte dell'amministrazione non sia avvenuto nulla, dobbiamo lavorare tutti compatti per cercare di raggiungere questo obiettivo".