Sul podio e a premio anche le coppie Sala-Dolci e Nutile-Teso
IL DUO FORMATO DA LICORI E TREVISAN SI AGGIUDICA LA "LIDUINO'S CUP"
La gara nello splendido e suggestivo scenario del Golf club Albarella
ROSOLINA - La Provincia di Rovigo, rispetto al resto del Veneto, non ha nel suo territorio molte strutture golfistiche, ma la locazione proposta oggi 28 giugno, è una perla: Il Golf Albarella, nello splendido scenario della laguna veneta, in un’isola affascinante di proprietà del gruppo Marcegaglia. “Populus Alba”, il pioppo bianco che con 2 milioni di alberi di 150 diverse specie, copre i 528 ettari di macchia mediterranea, ha dato il nome all’isola. Un habitat naturale per aironi, daini, fagiani, garzette, lepri, falchi di palude, e il “cavaliere d’Italia”, sotto stretta tutela ambientale, il tutto inserito in quell’ambiente unico che è il Parco del Delta del Po. Il Campo è anche definito “nato dal mare”, dal momento che per la sua realizzazione, nel 1972, fu necessario estrarre dal mare più di 2 milioni di metri cubi di sabbia. L’architetto inglese John Harris dello studio Cotton che ha firmato i più bei Campi nel Veneto, si è beato di realizzare un sea link, 18 buche par 72 di buona lunghezza, giocabile tutto l’anno. Avevo arbitrato una gara giovanile nel passato, ma personalmente non ci avevo mai fatto una gara. Oggi ho partecipato alla “Liduino’s Cup”, avendo come compagni di gioco Fabrizio, Ubaldo e Giampietro: non potevo desiderare di meglio. Il divertimento, infatti, in una partita di Golf, è determinato dall’essere in un bel Campo, dal riuscire a giocare bene, e soprattutto dal condividere la gara con gradevoli e corretti compagni di gioco. Questi valori erano presenti tutti. Il Campo poi è stato sorprendente, bello e ben curato. Non mi pare rappresenti particolari difficoltà per il giocatore medio, salvo qualche buca spettacolare come la “8”, un Par 3 con un laghetto da attraversare, e con un albero che si frappone di stretta misura tra il lago ed il green. Albero grande e bello, un superbo esemplare di tamerici, che dal tee di partenza ti lascia perplesso, pensi difficile, pensi alla strategia. Ho chiuso gli occhi, ho tirato, green! Gratificante! Qualche attenzione va riservata al vento, comunque sempre piacevole d’estate, che può variare da una buca all'altra e da un momento all’altro, e alla serie di bunker sistemati in modo severo a protezione dei green, magari un po’ lenti, il più incombente alla 14.
La gara fa parte del Tour Par 108, nobile costola del Golf Ca' della Nave, che da sempre ha l’obiettivo della beneficenza. Abbiamo preso la pioggia che, del tutto inattesa, ci ha infradiciato gli abiti, ma poi il sole ha provveduto ad asciugarli. E’ stata una gara molto bella che ha visto a premio le tre coppie prime classificate:
1^ - Franco Licori e Alberto Trevisan con 47 punti,
2^ - Tito Sala e Maurizio Dolci ex equo
3^ - Luigi Nutile e Alessandro Teso con 46 punti
Rammaricato di non essere potuto rimanere a cena programmata sulla terrazza, ho fatto il viaggio di ritorno con nella mente i branchi di daini che ci hanno accompagnato lungo il percorso.
Paolo Pilla
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