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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Treviso, sedotta nel web da un finto militare americano, ora indaga la squadra mobile

TRUFFATA DAL MARINE: CHIESTA UNA ROGATORIA INTERNAZIONALE

Il raggiro è costato ad una imprenditrice 45enne ben 123mila euro


TREVISO - Adescata in internet, sedotta e quindi raggirata da un finto marine americano che è riuscito a spillarle una somma di almeno 123mila euro. Del caso, denunciato alcune settimane fa alla polizia dalla vittima della truffa, un'imprenditrice trevigiana del settore abbigliamento di 45 anni, ora si occuperà anche la squadra mobile che ha nuovamente acquisito il racconto della donna ed ora chiederà una rogatoria internazionale per riuscire a capire da dove provenissero gli indirizzi IP attraverso i quali la donna ed il falso marine comunicavano, solitamente utilizzando Skype. La donna aveva conosciuto tramite una chat il finto marine, impegnato, a suo dire, in una missione in Afghanistan. Per mesi i due si incontrano e si conoscono in lunghe videochat. La 45enne, affascinata dallo statunitense, cade nella trappola: a marzo lui promette di raggiungerla in Italia, affidando ad un'amica giornalista il suo bagaglio in cui sarebbero contenuti dei diamanti. Da qui la prima richiesta di denaro: i soldi per il viaggio della giornalista da Kaboul. Poi la seconda tranche di denaro, 12mila euro prima e 40mila euro poi, necessari per liberare d'impaccio la donna incappata in un controllo doganale. I soldi dovrebbero servire per una presunta perizia sui preziosi e come cauzione sul valore dei gioielli, 80mila euro. Per rafforzare il raggiro la 45enne riceve in serie le telefonate della giornalista, di un funzionario e di un avvocato, tutti complici del finto marine. Infine le ultime richieste, altri 40 e 20mila euro, per liberare il militare da una presunta accusa di diserzione. La donna, ormai compreso il raggiro, avrà l'ultimo contatto con il marine solo qualche settimana prima di decidersi a denunciare il tutto alla polizia.

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