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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Oderzo, già finito in manette nel 2012, nuova condanna: è di nuovo in cella

RIFORNIVA DI MARIJUANA E COCA OPERAI, STUDENTI E IMPRENDITORI

Besim Quefa, imprenditore edile albanese, era il ras dello spaccio


ODERZO - (NC) Riforniva Oderzo e dintorni di marijuana e cocaina: un vero e proprio ras dello spaccio. Besim Quefa, imprenditore albanese di 37 anni, torna nuovamente in cella, nel carcere di Santa Bona, dove dovrà scontare una pena di 3 anni e 5 mesi di reclusione. Ad eseguire l'ordine di carcerazione, lo scorso 4 luglio, sono stati i carabinieri della Tenenza di Oderzo che lo avevano già arrestato nel novembre 2012 (nella foto la conferenza stampa dell'epoca, con l'attuale comandante della Tenenza, Diego Tanzi, e l'ex comandante di Compagnia, Valerio Marra). Besim Quefa, raccontano gli investigatori, gestiva però un vasto girodi spaccio già dal 2011: le prove raccolte a suo carico hanno portato a questa nuova condanna che gli ha spalancato di nuovo le porte del carcere. Insospettabile, da anni in Italia e senza precedenti penali. Dietro questa facciata da cittadino “per bene” si nascondeva però un esperto spacciatore: tra i suoi clienti c'erano operai, studenti, imprenditori, perfino un avvocato. L'uomo smerciava droga nelle zone di piazza Grande ed il parco Stella. I militari arrivarono a lui dopo aver arrestato precedentemente un pusher, un carpentiere 29enne che si riforniva proprio da Besim Quefa: al giovane vennero sequestrati due panetti di marijuana dal peso di 230 grammi in tutto. Il 29enne disse di aver acquistato “a credito” la droga e si aprì dunque una nuova pista, quella che ha portato gli investigatori all'albanese. All'interno dell'abitazione di Besim Qefa i carabinieri ritrovarono 4 etti di marijuana e 60 grammi di cocaina.

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