Condannato il 42enne Daniele Abalsamo per oltraggio e minacce a pubblico ufficiale
INSULTA E MINACCIA I VIGILI: TRE MESI DI CARCERE PER "RADIOLINA"
Con la sua bici-stereo disturbava i vicini che chiamarono gli agenti
TREVISO – (gp) Dopo aver incassato un'assoluzione lo scorso dicembre per guida in stato d'ebbrezza e aver oblato il reato di disturbo del riposo altrui pagando un'ammenda di 248 euro, stavolta Daniele Abalsamo, il 42enne trevigiano meglio conosciuto come “Radiolina”, è stato condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa) per aver insultato gli agenti della polizia locale chiamati da un vicino di casa dell'imputato reo, secondo l'accusa, di aver alzato troppo il volume della sua famosa bici-stereo. Il suo legale, l'avvocato Catia Salvalaggio, ha già annunciato che farà ricorso in appello contro questa sentenza di condanna. I fatti contestati, che si stanno avviando tra l'altro verso la prescrizione, risalgono infatti al 28 ottobre 2010. “Radiolina”, all'esterno della sua abitazione di Borgo Mestre, aveva azionato il suo impianto itinerante disturbando, secondo l'accusa, i vicini di casa. Immediate scattarono la chiamata alla Polizia Locale e la richiesta di spegnere lo stereo. Daniele Abalsamo spense l'impianto ma gli agenti arrivarono comunque. Fu a quel punto, secondo quanto riportato nella denuncia, che il 42enne avrebbe commesso i reati che gli venivano contestati: oltraggio a pubblico ufficiale e minacce, con l'aggravante di averle commesse ai danni degli agenti. Stando a quanto riportato nel capo d'imputazione, “Radiolina” avrebbe insultato i vigili arrivando anche a dire loro: “Vi ammazzo, vi scanno, io conosco i fascisti di Treviso e ci pensano loro”. Parole pesanti, pronunciate in un contesto particolare, che non hanno lasciato scampo al 42enne, giudicato colpevole dal giudice Michele Vitale.