Ora vive a Piacenza ma non riesce a trovare lavoro: "Marchiato da questa vicenda"
A TREVISO PER IL PERMESSO DI SOGGIORNO:"BOSSETTI? MAI VISTO"
Mohamed Fikri venne arrestato nel 2010 per l'omicidio di Yara
TREVISO - In coda, insieme ad altri stranieri che come lui dovevano sbrigare pratiche burocratiche per rinnovare o richiedere il permesso di soggiorno. Mohamed Fikri, il 26enne marocchino che venne arrestato perchè presunto autore dell'omicidio di Yara Gambirasio, stamattina si trovava presso l'ufficio immigrazione della Questura di Treviso. A causa di un errore nelle intercettazioni telefoniche Fikri venne arrestato nel dicembre del 2010, scarcerato e quindi prosciolto da ogni accusa e coinvolgimento nella vicenda. Il piastrellista 26enne aveva la sua residenza a Montebelluna, in piazza IV novembre, prima di trasferirsi per lavoro in Lombardia, a Brembate. Per lui è stato l'inizio di un vero e proprio incubo. Neppure l'arresto di Massimo Bossetti, presunto killer della piccola Yara, gli ha ridato pace. "Bossetti? Non l'ho mai visto": dice il 26enne. Fikri si è recato a Treviso per richiedere il rinnovo del permesso di soggiorno e non sarà semplice ottenerlo. "Da due anni ormai sono senza lavoro, anche in Marocco ho difficoltà a trovarlo -racconta- ora vivo a Piacenza e non riesco a trovare lavoro. Sono stato marchiato, penalizzato da questa vicenda". "Stiamo valutando con il mio avvocato -ha detto Mohamed Fikri- di chiedere un risarcimento per quello che è successo".