Carbonera, indagine dei carabinieri, fermato a Padova il 41enne Salem Ben Ali
FERMATA AL CASELLO CON MEZZO KG DI EROINA: MANETTE ANCHE AL GROSSISTA
In aprile l'arresto di Laura Caparco e del marito algerino, Nasser Khelfi
CARBONERA - (NC) Lo scorso 16 aprile i carabinieri del nucleo investigativo di Treviso avevano arrestato per spaccio di eroina due coniugi, Nasser Khelfi, algerino di 41 anni e la moglie Laura Caparco 57enne di origini campane. All'interno della loro abitazione di Carbonera i militari sequestrarono mezzo kg di eroina per un valore di circa 30mila euro: la droga era destinata ai tossicodipendenti della provincia. La donna, incaricata dei “rifornimenti”, venne bloccata al casello di Treviso nord, di ritorno da Padova. Per lei si aprirono le porte della Giudecca in cui è ancora rinchiusa mentre il marito venne arrestato ed in seguito scarcerato. La coppia, entrambi disoccupati, aveva come unico sostentamento lo spaccio di eroina: grazie a questo business erano riusciti ad avere un'abitazione di proprietà e di recente avevano acquistato una Fiat 500 L, del valore di circa 20mila euro. Gli investigatori, proseguendo nell'indagine, hanno identificato ed arrestato su ordinanza del gip del tribunale di Treviso anche l'uomo da cui Laura Caparco si riforniva. Si tratta di un 41enne marocchino, residente a Padova: Salem Ben Ali. La nuova ordinanza del giudice ha portato nuovamente dietro alle sbarre anche il marito della 57enne.