L'intervista a Vasco Mirandola, di scena con Martina Pittarello
IL DIARIO DI ADAMO ED EVA IN SCENA NELL'"EDEN" DELL'OASI CERVARA
Sabato 19 luglio nel parco naturalistico di Quinto di Treviso
QUINTO - Lo sguardo acuto dello scrittore americano Mark Twain sulle differenze tra maschile e femminile ha sovvertito il primo capitolo della storia biblica e l’ha trasformato in una commedia.
Tratto dai suoi scritti è lo spettacolo “Il diario di Adamo ed Eva”, che verrà portato in scena da Vasco Mirandola e Martina Pittarello sabato 19 luglio, ore 21.00, nell'atmosfera da Eden dell'Oasi Cervara di Quinto di Treviso. Lo spettacolo è una brillante, divertita e parodistica ricostruzione dell’incontro tra l’uomo e la donna per eccellenza, caricati di tutti gli stereotipi dell’uomo moderno.
Nell’incipit - spiega Vasco Mirandola ai microfoni di Alessandra Ghizzo - c’è già tutto il registro ironico del padre di Tom Sawyer e di Huckle-Berry Finn: «Questa nuova creatura dai capelli lunghi mi sta sempre tra i piedi. (…) Io non ho ancora avuto modo di dare nome a qualcosa. È la nuova creatura a denominare tutto quello che le capita a tiro». Tanto Adamo è razionale, ottuso, pigro e privo di uno sguardo incantato o poetico, quanto Eva è intraprendente, sdolcinata e curiosa. Lei chiacchiera, lui fugge, lei lo ritrova ma lui ancora non la capisce “adesso si è infatuata di un serpente”.
Mark Twain scrisse i due diari separatamente: quelli di Adamo facevano parte di un
volume sulle cascate del Niagara (uscirono autonomamente nel 1904), mentre quelli di Eva sono del 1905. E’ solo nel 1995 che negli Stati Uniti furono poi pubblicati insieme.