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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Inutili i tentativi di rianimarlo, salma recuperata con un verricello di 50 metri

SCIVOLA MENTRE FA CANYONING E ANNEGA, MORTO 39ENNE PERUGINO

L'incidente dovuto forse a un malore è accaduto in Val Zemola


ERTO-CASSO - Un trentanovenne di Spello, Perugia, ha perso la vita nella forra della Val Zemola, nel torrente che stava ridiscendendo assieme ad altre persone impegnati nell'attività sportiva di Canyoning. Da una prima ricostruzione, il gruppo si trovava nella parte iniziale, dove, dopo una serie di scivoli c'è da superare un salto di alcuni metri. In quel punto l'uomo è scivolato finendo nella pozza sottostante resa molto acquatica dalle recenti piogge. Per motivi in fase di accertamento, il torrentista, forse per un malore è stato spinto sott'acqua dalla corrente, incapace di sollevarsi all'esterno e un suo compagno si è tuffato per cercare di aiutarlo. Mentre scattava l'allarme al 118 pochi minuti dopo le 14, non appena l'uomo è stato estratto dall'acqua, i presenti gli hanno subito praticato le manovre di rianimazione, portate successivamente avanti dal medico e dal tecnico del Soccorso alpino dell'equipaggio del Suem di Pieve di Cadore, sbarcati nelle vicinanze con un verricello di 60 metri. Purtroppo nulla si è potuto. Sul posto anche le squadre del Soccorso alpino di Val Cellina e Longarone. Ottenuto il nulla osta dalla magistratura per la rimozione, la salma è stata ricomposta, imbarellata e recuperata con un verricello di 50 metri, per essere trasportata al campo sportivo di Erto, dove si trovavano i carabinieri, e affidata al carro funebre. I compagni dell'uomo sono quindi rientrati con i soccorritori.