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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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VIDEO San Polo, si fa consegnare un telefono e poi chiede 200 euro di riscatto

RAPINA ED ESTORSIONE AD UN 15ENNE: "BULLO" ARRESTATO

In manette un 17enne, era il boss di una baby gang di stranieri


SAN POLO - E' stato aggredito in autobus da una baby gang composta da tre giovani marocchini, rapinato del suo cellulare ed infine vittima di un tentativo di estorsione con il gruppetto di malviventi che pretendeva la consegna di 200 euro per rendergli il telefonino. Vittima di questo episodio, avvenuto a fine aprile, un ragazzo marocchino di 15 anni, residente a San Polo di Piave. I carabinieri di Conegliano, al termine delle indagini, hanno arrestato il capo della banda che era entrata in azione: si tratta di un connazionale 17enne. Il 15enne si trovava a bordo dell'autobus, diretto da Conegliano a San Polo di Piave, quando a lui si è avvicinato il terzetto di “bulli”: gli viene ordinato di alzarsi e liberare il posto e con questo pretesto il “boss” riesce a sfilargli il telefono dalle mani, un I phone 4S. Il ragazzo, sotto choc, viene poi minacciato: se non avesse consegnato una somma di 200 euro il cellulare sarebbe finito in vendita su internet. Il 15enne viene costretto a chiamare la madre, con il telefonino di un'amica che era presente a bordo del mezzo pubblico, perchè arrivasse nella piazza principale di San Polo con il denaro: alla donna racconta di essere stato multato perchè senza biglietto. Quando vittima e aguzzini sono scesi dall'autobus il telefonino viene consegnato ad un complice dei tre che ha subito inforcato la sua bicicletta ed è fuggito. La madre, giunta sul posto, ha subito fiutato il trucco ed il figlio, messo alle strette, ha raccontato quanto accaduto. I malviventi, appostati ad assistere al dialogo tra i due, sono stati costretti a dileguarsi: hanno ben presto capito che il loro piano era miseramente fallito. Sul posto sono stati contattati i carabinieri che hanno identificato e denunciato i tre stranieri alla Procura della Repubblica di Venezia per rapina ed estorsione in concorso. Identificato anche il complice fuggito con il cellulare. Per il 17enne, con vari precedenti alle spalle per furto e spaccio, la Procura di Venezia ha disposto la misura della custodia cautelare in una comunità per minorenni. Nel video il commento del comandante del reparto operativo dei carabinieri di Treviso, Marco Piccoli.

 


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