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Reportage
LE INTERVISTE DI RADIO VENETO UNO

Le Interviste di Radio Veneto Uno


Le nostre interviste andate in onda al termine del Giornale Radio Da questi link è possibile ascoltare e scaricare le interviste e i nostri approfondimenti andati in onda al termine del Giornale Radio ANTONELLO PEATINI Presidente provinciale FNAARC- ConfcommercioSTEFANO...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/353: UOMINI & DONNE, SETTIMANA DI GRANDI TORNEI

Si sono giocati Wgc e PortoRico Open e Gainbridge Lpga


STATI UNITI - Questa settimana il PGA si sdoppia, mette in campo il World Golf Championships a Bradenton in Florida, e il Puerto Rico Open a Rio Grande in Porto Rico. Oltre a questi due, ad attrarre l’attenzione c’è il secondo evento stagionale del massimo circuito americano...continua

Golf
PILLOLE DI GOLF/352: FINALE A SORPRESA AL GENESIS, HOMA VINCE AL SUPPLEMENTARE

Il beniamino di casa supera all''ultimo giro Burns, sempre in testa


LOS ANGELES (USA) - Era alla 95esima edizione questo torneo del PGA Tour, a cui hanno partecipato ben otto tra i migliori dieci giocatori al mondo. Si è disputato al Riviera Country Club, nel Temescal Gateway Park, situato entro i confini della città di Los Angeles; un territorio...continua

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Un milione per interventi a Refrontolo, Tarzo, Cison e Pieve di Soligo

DALLA REGIONE 4 MILIONI PER LA SICUREZZA IDROGEOLOGICA

Dopo la tragedia di sabato, messa in sicurezza del torrente Lierza


VENEZIA - La Regione del Veneto ha messo a disposizione 3 milioni per la messa in sicurezza e ripristino della zona colpita dall’esondazione del torrente Lierza e aree limitrofe, mentre un altro milione è stato stanziato per gli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza idrogeologica causata dalla bomba d’acqua del 2 agosto nei Comuni trevigiani di Refrontolo, Tarzo, Cison di Valmarino e Pieve di Soligo.
Lo ha deciso la Giunta regionale, su iniziativa del presidente Luca Zaia, nella prima seduta utile dopo la tragedia. Lo stesso Zaia ha fatto il punto sulla situazione dopo l’evento che ha causato quattro morti. Con la delibera approvata, il direttore della Sezione Difesa del Suolo è stato incaricato di mettere in atto ogni azione utile per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi, avendo cura di supportare le amministrazioni locali già intervenute. Si tratta, in particolare di rimettere in sesto la viabilità, gli impianti e le infrastrutture pubbliche e di pubblica utilità, stabilizzre dei versanti, effettuare pulizia e manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d’acqua interessati, nonché realizzare alcune opere di difesa idraulica.
Già la scorsa domenica, il governatore aveva firmato il decreto per dichiarare lo “stato di crisi” nei territori dei quatto comuni più colpiti. E’ però emersa la necessità di stanziare un milione di euro per affrontare le spese di prima emergenza e messa in sicurezza. Si tratta tra l’altro della prima assistenza alla popolazione, della gestione di strutture temporanee di accoglienza, di alloggi, trasporti, noleggio e movimentazione di mezzi, rimozione di mezzi e materiali, opere provvisionali necessarie a salvaguardare la pubblica incolumità.