Ventenne cerca di appropriarsi di un furgone, ma va a sbattere contro un palo
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Incensurate, sorprese dalla Polizia si giustificano: "Non abbiamo lavoro"
I servizi di prevenzione attuati dalla Questura durante il Ferragosto hanno portato anche all'arresto per un altro furto: in manette è finito un ventenne catanese, con svariati precedenti, tra cui uno per rapina. Il giovane stava scontando il resto della pena in una comunità della Marca. Approfittando delle chiavi lasciate inserite nel cruscotto, ha cercato di rubare il furgone di un artigiano, che stava svolgendo dei lavori in via Santa Bona Vecchia. La fretta e forse la scarsa dimestichezza con la guida, però, hanno fatto sì che, innestata la retromarcia, il 20enne sia andato a sbattere contro un paletto. Alle urla di un passante, il ragazzo è sceso ed ha cercato di darsela a gambe, presto acciuffato però dal proprietario del furgone, accorso nel frattempo. I poliziotti, chiamati sul posto, in tasca gli hanno trovato anche un cellulare, sgraffignato sempre nel camioncino. Questo episodio, unito alla richiesta della stessa struttura di recupero, a causa delle sue continue intemperanze, hanno indotto il Tribunale a revocare l'affidamento alla comunità: ora per il ragazzo si è aperta una cella al carcere di Santa Bona.